Nato a Dresda il 29 agosto 1756, era figlio del generale Giovanni Francesco, ministro della guerra dell'elettore di Sassonia, e discendeva d'antica famiglia savoiarda. Nel 1772 entrò nell'esercito austriaco [...] e nel dicembre del 1813 prese il comando dell'esercito che fronteggiava in Italia le truppe diEugenioBeauharnais. L'8 febbraio 1814 combatté con dubbio esito a Roverbella sul Mincio e poi rimase inerte, quasi nell'attesa che la guerra si decidesse ...
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Nata ad Aiaccio nel 1782, morta a Parigi il 18 maggio 1839. Penultima dei figli di Carlo e di Letizia Ramolino, aveva appena undici anni quando lasciò con la famiglia la Corsica e si stabilì in Francia. [...] momento, salvo brevi gite a Monaco, per le nozze diEugenioBeauharnais (gennaio 1806) e all'Aia per la morte del figlio di re Luigi (1807), C. rimase in Francia, fino a quando il marito fu nominato re di Napoli (15 luglio 1808). Colà ella lo seguì e ...
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Città della Francia nel dipartimento della Côte-d'Or, situata sull'alta Senna a 221 m. s. m., in posizione molto pittoresca. Nel 1926 aveva 4462 ab.; è importante centro ferroviario (un ramo ferroviario [...] lord Aberdeen e sir Charles Stewart per l'Inghilterra; il barone di Humboldt per la Prussia. Le sedute si aprirono il 5 febbraio al congresso europeo, il re di Sassonia avrebbe riavuto le sue terre ed EugenioBeauharnais avrebbe conservato il regno d' ...
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STRA (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Vittorio MOSCHINI
Località del Veneto posta al limite estremo della provincia di Venezia verso quella di Padova, 6 km. a occidente di Dolo, 8 m. s. m., sulle [...] lungo le rive del fiume grandiose ville e modeste case di campagna. Assai nota è soprattutto la Villa Pisani, con e di altri ancora. Si conservano altresì alcuni cimelî storici a ricordo dei soggiorno di Napoleone Buonaparte, EugenioBeauharnais, ...
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Scultore, nato a Valenza di Piemonte il 19 febbraio 1775, morto a Milano il 26 dicembre 1830. Studiò a Roma sotto l'influsso dominatore dell'arte canoviana; fu nel 1800 a Grenoble dove scolpi una serie [...] il busto del ministro Chaptal che egli fece per l'università di Montpellier e quello diEugenioBeauharnais (1809), oggi nel museo di Versailles. A Milano rimane di lui il busto di Vincenzo Monti all'Ambrosiana, scolpito nel 1826, e alla Galleria d ...
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Attore, del quale la notorietà ebbe inizio a Napoli nel 1799, col Bruto. Arrestato nei moti politici napoletani, esulò poi in Francia donde tornò in Italia. Era nato a Firenze verso il 1780, da civile [...] reale istituita dal principe EugenioBeauharnais, e diretta da Salvatore Fabbrichesi. La sua più complessa e celebre interpretazione era quella del Saul: ed era prediletto dall'Alfieri e stimato dal Niccolini, di ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] bronzo, eseguita dal Righetti, che era stata ordinata dal viceré Eugenio: ma né l'una né l'altra furono esposte al il patrizio veneto Alvise Querini Stampalia, e di Cornelia Martinetti, amica di Giuseppina Beauharnais; e c'era P. Giordani, il ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] ossia Panegirico allo imperator Napoleone per le sue imprese civili detto nell'Accademia di Cesena il XVI agosto MDCCCVII, dedicata al viceré EugenioBeauharnais e subito nota semplicemente come Panegirico a Napoleone (Bologna 1808, poi Brescia 1810 ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] ettari costituito in ducato da Napoleone e da lui assegnato a Giuseppina figlia diEugenioBeauharnais e moglie di Oscar Bernadotte, futuro re di Svezia. Mediante tale acquisto, economicamente proficuo grazie all'ottima conduzione della tenuta, egli ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] allora i rapporti tra i due cognati furono tesi, condizionando l'opera di governo di G. e le vicende interne del Regno. In varie occasioni G dopo affidò a sua volta il comando al principe EugenioBeauharnais.
Tornato a Napoli (febbraio 1813), G. ...
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vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...