Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] italiani, gravitanti nella cerchia libertina del principe Eugenio.
Antesignano di un Rousseau, rifiutò ogni , Esotismo in Roma barocca. Studi sul padre Kircher, Roma 1982.
Cesare Baronio storico della Controriforma, a cura di R. De Maio, Sora 1982.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] causa di Berengario; e come sono i numerosi carmi composti da Eugenio Vulgario, nel De causa formosiana e nel Libellus de causa forte del Liber è certamente la grande rivolta di baroni e città contro Guglielmo I, tanto intensamente condotta quanto ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] a giudicarlo; e poi, in Notre-Dame di Parigi, la prima riunione degli Stati generali (10 aprile 1302), nella quale i baroni espressero la loro piena devozione al re ed i vescovi francesi manifestarono il loro dissenso dal papa.
Ma questi non poteva e ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] del Napoletano, conteso da due re in balia dei rispettivi baroni, e sul disonore di tale "potentatus exilitas" B. prova pp. 425-429; A. M. Kemetter,F.B.'s Verhältnis zu Papts Eugen IV., in Jahresbericht des K. K. Staats-Gynmasiums im VI. Bezirke von ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] del Regno, fu suggellata dalle bolle emanate da Eugenio IV nel luglio 1444, confermate in seguito da Niccolò consequente intende meglio le cose sue" (E. Pontieri, La "guerra dei baroni", [1973], pp. 221 s.).
Una delle sciagure che si riversarono ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] si toglie il soldo - scrisse il C. il 14 marzo al viceré Eugenio - ... dovrei restare alla discrezione di un privato" (Scritti vari, II In questa difesa dei "cittadini industriosi... non baroni... non prepotenti", appannandosi il suo abituale realismo ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] F., attraversata la Marca, penetrò negli Abruzzi dove baroni e città demaniali parteggiavano per Luigi III. Occupò significare lo schiacciamento del condottiero da parte di papa Colonna. Eugenio IV restituirà le ossa al nipote del F., Niccolò della ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] tutta l'attenzione di Enrico sulla Sicilia, tanto più che i baroni siciliani, come ben presto si vide, non erano disposti a 'ultimo, dal canto suo, aveva per consigliere l'ex ammiraglio Eugenio, nel frattempo rimesso in libertà, al quale C. nel 1198 ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] confermata dal giuramento, sollecitato da Guglielmo II, dei baroni siciliani nell'estate del 1185. Tuttavia il partito le finanze senza l'aiuto degli esperti siciliani. Cosi Eugenio, che più tardi divenne sotto Costanza gran camerario della Terra ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] erano costituiti dalla presenza schiacciante ed oppressiva del baronaggio e della grande proprietà ecclesiastica. Erano i baroni inetti, il maggiorascato, le giurisdizioni feudali cosi come i privilegi delle corporazioni ecclesiastiche i principali ...
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