MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] italiano (1885-1934), in Quaderni storici, XXXVII (2002), 109, pp. 21-53; F. Cassata, Molti, sani e forti, l’eugenetica in Italia, Milano 2006; G. Ignesti, Martire, Egilberto, in Dizionario Biografico degli Italiani, LXXI, Roma 2008, pp. 344-347; O ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] I trattati sull'onanismo, i manuali rivolti a elaborare il modello della buona famiglia e a porre elementari regole di eugenetica segnano, a questo riguardo, una vera svolta. Essi esprimono infatti la volontà, da parte dello Stato, di occuparsi della ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] periodo dello sviluppo.
Perciò il problema vitaminico assume una notevole importanza nel campo della medicina sociale. L'eugenetica e la puericoltura debbono assegnare la massima importanza all'approvvigionamento delle madri e dei bambini in vitamine ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] partenogenesi.
Già l'eventuale scelta anticipata dei tratti caratteristici del bambino appare controversa, in quanto ricorda l'eugenetica nazionalsocialista, per quanto, in effetti, sia la più innocua di tutte. Alcuni hanno argomentato che non ha ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] , l’eutanasia, la libera disponibilità del corpo, la clonazione, l’uso terapeutico di cellule staminali, l’eugenetica, l’insegnamento scolastico dell’evoluzionismo, l’utilizzazione di simboli religiosi negli spazi pubblici, la definizione di famiglia ...
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Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] , il dibattito evocava gli eventi storici nei quali il biodeterminismo aveva giocato un ruolo importante, come la tragica politica eugenetica del nazismo, le leggi sulla sterilizzazione degli immigrati negli Stati Uniti tra il 1910 e il 1930, oltre ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] delle moderne scienze sociali con il loro riconoscimento delle influenze culturali e l'avversione per l'attuazione della ideologia eugenetica nella Germania nazista.
Il punto critico di questa controversia è il ruolo dell'ambiente. I fautori di uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] in Italy, «Journal of anthropological sciences», 2006, 84, pp. 85-95.
F. Cassata, Molti, sani e forti. L’eugenetica in Italia, Torino 2006.
F. De Sio, Genetica e cooperazione internazionale. Il contributo di Giuseppe Montalenti alla biologia italiana ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] modi di vedere il mondo, come la genetica (che era in netto contrasto con l'istituzionalizzazione della disciplina dell'eugenetica, risalente al periodo precedente alla guerra).
Un risultato, nel 1940, fu l'ampliamento disfunzionale degli organismi ...
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Biotecnologie
Alberto Albertini e Paolo Vezzoni
di Alberto Albertini e Paolo Vezzoni
Biotecnologie
sommario: 1. Introduzione. 2. L'era postgenomica e la genomica funzionale. a) Biotecnologie del trascrittoma. [...] a che fare con le malattie, come il colore della pelle o degli occhi, la statura e così via. Il sogno dell'eugenetica rischia così di diventare un incubo, una proposta inaccettabile dal punto di vista dell'etica e della dignità umana.
Questo tipo di ...
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parco biotecnologico
(parco bio-tecnologico), loc. s.le m. Area adibita alla ricerca e allo sviluppo di biotecnologie. ◆ In Scandinavia e Svizzera, invece, il sostegno ai «nuovi alchimisti» è dato piuttosto dai fondi pensione che hanno determinato...