Rouche
Rouché Eugène (Sommières, Linguadoca-Rossiglione, 1832 - Lunel, Linguadoca-Rossiglione, 1910) matematico francese. Insegnò presso il Conservatoire des arts et métiers di Parigi e presso l’École [...] polytechnique. Le sue ricerche concernono lo sviluppo in serie delle funzioni, la teoria delle equazioni algebriche, il calcolo delle probabilità, il problema degli isoperimetri. Scrisse numerosi articoli di matematica che furono pubblicati sui « ...
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Serrano, Luis
Serrano, Luis. – Artista spagnolo (n. Madrid 1953). Realizza ritratti, paesaggi, nature morte e interni, temi e tecniche che rimandano alla pittura più tradizionalmente figurativa prevalentemente [...] all’immaginario del quotidiano ‘contemporaneo’. Nel 2004 le sue opere vengono esposte alla Galleria nazionale d’arte moderna sfatti e interni iperrealisti che rimandano sia alla pittura di Eugène Delacroix e di Adolf von Menzel, sia alla ricchezza ...
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Ménétrier, Pierre-Eugène
Medico francese (Parigi 1859 - Lisieux 1935). Direttore del laboratorio di clinica medica all’Hôpital de la Pitié, poi prof. di storia della medicina e della chirurgia a Parigi. [...] È noto per le sue ricerche sul cancro e sugli stati precancerosi. Sindrome di M.: sindrome clinica, dovuta a una ostruzione, generalmente di natura neoplastica, del dotto toracico, caratterizzata da edema duro degli arti inferiori, della metà ...
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Psicologo sociale statunitense di orientamento cognitivista (n. Littlefield, Texas, 1941). Co-direttore (dal 1991) del Culture and cognition program presso l'University of Michigan; la ricerca di N. si [...] ha studiato i criteri dell'attribuzione causale in psicologia, mostrando come il soggetto tenda a riferire la causa delle sue azioni a elementi di contesto laddove, nel giudizio di un osservatore esterno, il comportamento dello stesso soggetto viene ...
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Psicopatologo (Pietroburgo 1885 - Parigi 1972). Di origine polacca, studiò medicina a Varsavia, filosofia a Monaco, psicopatologia in Svizzera, dove divenne poi assistente di E. Bleuler; nel 1915 prese [...] tra tempo spazializzato e durata vissuta, ha anticipato la Daseinanalyse di L. Binswanger. Ha scritto la maggior parte delle sue opere in lingua francese: La schizophrénie (1927; 2a ed. 1953); Le temps vécu: études phénoménologiques et psycho ...
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Ingegnere francese (Objat, Corrèze, 1879 - Saint-Martin-Vésubie, Alpi Marittime, 1962), progettista e costruttore di importanti opere in cemento armato specie nel campo dei ponti; pioniere della tecnica [...] l'ideatore del primo e tuttora più diffuso sistema di ancoraggio per i cavi metallici delle strutture precompresse ad armature scorrevoli. Sue opere principali i ponti di Le Veurdre e di Boutiron (1914), il ponte sull'Elorn presso Plougastel con tre ...
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Scrittore francese (Parigi 1806 - ivi 1866). La vita fastosa e le avventure galanti gli procurarono una notorietà che facilitò il successo dei suoi romanzi, i quali godettero una voga larga ma meritatamente [...] Les soirs au Lido (1833) e Il Pulcinella, ou l'homne des Madones (1834). Altri romanzi trasse da altri viaggi. Delle sue opere si ricordano: Histoires cavalières (1838), Le chevalier de Saint-Georges (1840), che è l'opera migliore, da lui ridotta l ...
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Scrittore (St. Louis, Missouri, 1850 - Chicago 1895). Iniziò l'attività letteraria sul giornale Morning News di Chicago, pubblicandovi dal 1883 al 1895 una rubrica vivace e umoristica mista di versi e [...] prosa dal titolo Sharps and Flats, che ebbe fama nazionale. Tra le sue opere: The Denver Tribune primer (1882); Culture's garland (1887); A little book of profitable tales (1889); Love songs of childhood (1894) e una specie di autobiografia ...
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Pittore (Montrouge 1808 - Parigi 1885). Allievo di J.-D. Ingres, inclinò verso la corrente dei "primitivi" francesi, che risalente nelle sue origini agl'insegnamenti di Ingres, se ne scostò a mano a mano, [...] accentuando i caratteri di un primitivismo di maniera. L'opera principale di A.-D., la decorazione della chiesa di St.-Germain-en-Laye, è condotta con nobiltà di sentire e studiosa ricerca di stile, e ...
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Scrittore belga di lingua e d'ispirazione francese (Molenbeek-Saint-Jean 1862 - Essonnes 1919). Fu critico e romanziere; partecipò dapprima al movimento parnassiano e poi antisimbolista della rivista La [...] vivace e incisivo, La route d'éméraude (1899) che rimane la sua opera migliore e gli diede una certa notorietà. Altre sue opere interessanti sono L'arche de Monsieur Cheunus (1904) e Le jardinier de la Pompadour (1904). Fu anche discreto critico di ...
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inspiration porn (Inspiration-porn) loc. s.le f. In senso fortemente polemico, la rappresentazione oleografica e paternalistica delle persone con disabilità, trattate, per il solo fatto di essere tali, come modelli eroici e fonti di ispirazione...
scalfariano
agg. Di Eugenio Scalfari, giornalista e scrittore, fondatore e per lungo tempo direttore del quotidiano «la Repubblica». ◆ Un altro modo, tutto scalfariano, fu quello di galvanizzare la ciurma affidandole una missione: superare...