Asia Minore
Termine geografico utilizzato per designare l’area occidentale del Continente asiatico delimitata dall’Egeo e dall’Eufrate. Nel periodo greco-romano l’area conosce una fase di notevole sviluppo [...] documentata da fonti letterarie, epigrafiche e archeologiche. Si distinguono varie regioni caratterizzate da specifiche tradizioni socioculturali e da lingue proprie: Bitinia, Misia, Lidia, Caria, Licia, ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] ° sec. a.C., se ne impadronisse la dinastia partica degli Arsacidi.
Nei secoli successivi i Romani varcarono più volte l’Eufrate, senza riuscire a stabilirsi nella regione, subendovi anche gravi disfatte (Carre, 53 a.C.). Traiano tentò con successo l ...
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Generale romano d'origine siriaca (2º sec. d. C.). Nel 164 vinse Vologese III, re dei Parti, a Europo sull'Eufrate, invase la Mesopotamia, incendiò Seleucia e distrusse la reggia di Ctesifonte. Ebbe successivamente [...] il comando di tutte le province d'Oriente. Nel 175, diffusasi la falsa notizia della morte di Marco Aurelio, assunse l'impero ma fu ucciso dai suoi ufficiali, che ne portarono la testa a Marco Aurelio ...
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Città dell’Iraq sud-occidentale (600.000 ab. nel 2007), sulle rive del lago omonimo, 50 km a O del fiume Eufrate.
Fondata nell’8° sec. d.C. dal califfo Hārūn ar-Rashīd, deve la sua fama e il suo sviluppo [...] all’essere ritenuta luogo di sepoltura del califfo ‛Alī: la moschea sepolcrale, eretta su tale presunta tomba, è veneratissima meta di pellegrinaggio sciita. Capoluogo dell’omonimo governatorato (28.824 ...
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Shatt al Arab Corso d’acqua (190 km ca.) dell’Asia occidentale formato dalla confluenza, in Iraq, del Tigri con l’Eufrate. Ha inizio presso al-Qurna, 65 km a NO di Bassora, bagna il porto di questa città [...] (Maqil), dove termina la navigazione delle navi oceaniche, quindi segna il confine tra l’Iran e l’Iraq, lambisce le città iraniane di Khorramshahr e Abadan (dove riceve il Karun) e sfocia nel Golfo Persico ...
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caldei
Popolazione della Bassa Mesopotamia, attestata dal 9° sec. a.C., di immigrati di origine semitica occidentale, stanziatisi lungo il basso Eufrate, dove diedero vita a cinque Stati di origine tribale: [...] Bit Ammukani, Bit Dakkuri, Bit Yakin e le minori Bit Sha’alli e Bit Shilani. Per la forte organizzazione politica, con capi che assursero al titolo di re, e la florida economia agricola e commerciale (con ...
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Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva [...] sinistra, dopo la costruzione della diga di Samarra (1955), che ha definitivamente allontanato il pericolo di inondazioni. Su quest’ultima riva si trovano, in direzione N e S, due sobborghi uniti da una ...
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(gr. Παλμύρα; arabo Tadmur) Oasi con centro abitato della Siria (47.041 ab. nel 2003), posta a metà strada tra il Mediterraneo e l’Eufrate. Nell’età antica fu un centro florido, grazie all’abbondanza [...] delle sorgenti, la cui acqua consentiva alle carovane la traversata del deserto sulla linea diretta dal medio Eufrate alla Siria. Nei pressi di P. vi sono importanti riserve di gas naturali.
Menzionata già in una tavoletta assira cuneiforme degli ...
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Assiri e Babilonesi
Pietro Mander
La nascita delle prime città e della scrittura
L'antica Mesopotamia, la regione estesa tra Tigri ed Eufrate che corrisponde pressappoco all'odierno Iraq, è considerata [...] il re Hammurabi (1792-1750 a.C.). Hammurabi, che distrusse il regno della città di Mari (oggi in Siria, sul medio Eufrate) e sconfisse le città-Stato di Larsa ed Eshnunna, è l'autore della famosa stele ‒ il cosiddetto Codice di Hammurabi, conservato ...
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Signore di Palmira (m. Emesa 266 o 267 d. C.), di origine araba. Dopo la cattura di Valeriano da parte di Sapore I, sconfisse (260) presso l'Eufrate il re persiano assumendo il titolo di "re dei re". Gallieno [...] lo fece suo rappresentante (dux e corrector totius Orientis) col compito di difendere la frontiera dell'Eufrate: a Emesa nel 261 O. sconfisse e uccise il ribelle Callisto, mentre l'usurpatore Quieto, sostenuto da Callisto, era ucciso dagli abitanti ...
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pianura
s. f. [der. di piano1]. – 1. Estensione di terreno più o meno vasta, caratterizzata da una superficie uniformemente orizzontale o con differenze di livello molto lievi, posta in genere a non elevata altezza sul mare: percorrere, attraversare...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...