Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] del Mediterraneo quanto per quelle d'Asia.
Dai sumeri ai fenici
La vasta pianura compresa fra il Tigri e l'Eufrate che conclude a oriente quell'area di grande produttività agricola che gli studiosi chiamano 'Mezzaluna fertile', fu lo scenario all ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] delle Blacherne a Costantinopoli, ivi, pp. 215-229; F. de' Maffei, Zenobia e Annoukas: fortificazioni di Giustiniano sul Medio Eufrate. Fasi degli interventi e data, in Costantinopoli e l'arte delle province orientali, a cura di F. de' Maffei, C ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] , in epoca abbaside, nei palazzi eretti da Hārūn al-Rashīd tra il 786 e l'809 (170-193 a. E.) presso l'Eufrate a Raqqa/Rafīqa, la decorazione in s. - sia pure mantenendo, come in passato, un ruolo preminente - mutò completamente sotto l'aspetto del ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] legno, sulla quale poi venivano eretti i piloni stessi. Per costruire il primo p. noto di tal genere, quello di Babilonia sull'Eufrate, secondo Erodoto (i, 186) si deviò interamente il fiume per poter fondare nell'alveo i piloni di pietra, sui quali ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] è il punto in cui entra in gioco il mondo classico. Il 'linguaggio' apparteneva all'intera area dell'impero a O dell'Eufrate, ma i suoi temi non erano più quelli comuni a quest'epoca. La scultura, dunque, riapparve perché si identificava con l'arte ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] (almeno dall'inizio della IV dinastia), importato dal Libano.
Vicino Oriente. - 1. Babilonia e Assiria. Nelle regioni sull'Eufrate e sul Tigri, dove il legno era scarso, il materiale da costruzione per la grande architettura era prevalentemente ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] ’Egitto, che Erodoto definì ‘dono del Nilo’, dove nessuna coltura sarebbe possibile senza quel f.; o quello di Tigri ed Eufrate in Mesopotamia. Però i f. hanno grande rilevanza pure in ambienti non aridi, dove svolgono ruolo di assi di penetrazione ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] ad al-Mina sboccava una delle vie più facilmente transitabili che dalla Mesopotamia portavano al mare, passando lungo l'Eufrate e toccando Babilonia e Karkemish. Da al-Mina ci sarebbe stata una doppia possibilità per cui le merci potevano passare ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] antiche menzioni del nome della città (Tadmor) delle tavolette provenienti dalla Cappadocia e dagli archivî di Mari sull'Eufrate: questo fatto sottolinea l'importanza di questa scoperta.
Agli scavi della missione polacca, diretta da K. Michalowski ...
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QAṢR IBN WARDĀN
F. de' Maffei
Il complesso militare di Q., di cui non si conosce il toponimo antico, sorge isolato nell'entroterra della Siria settentrionale, in una zona pressoché desertica ma non [...] Papers, Washington 1986", New Rochelle-New York 1986, pp. 237-279; id., Zenobia e Annoukas: fortificazioni di Giustiniano sul Medio Eufrate. Fase degli interventi e data, in Costantinopoli e l'arte delle province orientali, a cura di F. de' Maffei, C ...
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pianura
s. f. [der. di piano1]. – 1. Estensione di terreno più o meno vasta, caratterizzata da una superficie uniformemente orizzontale o con differenze di livello molto lievi, posta in genere a non elevata altezza sul mare: percorrere, attraversare...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...