Dal gr. φαινόμενον, participio sostantivato del verbo φαίνομαι («mostrarsi»). Ciò che appare o si manifesta ai sensi. In questa accezione il termine fu utilizzato da Aristotele, il quale, in analogia con [...] il concetto di f. come «apparizione del cielo», adottato in astronomia da Eudosso di Cnido e Arato di Soli, ne fece il criterio su cui si fondano le scienze naturali. In un altro senso, il f. come apparenza sensibile si contrappone alla realtà e ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] XII degli Elementi di Euclide, che tratta della misura di oggetti come il cono (seguendo probabilmente un trattato di Eudosso). Decomposizione e schiacciamento sono strumenti di cui si fa uso anche in questo libro e ciò significa che erano conosciuti ...
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Astronomo greco (sec. 2º a. C.). Forse il più grande astronomo dell'antichità, si può considerare il fondatore dell'astrometria. Compilò il più accurato catalogo stellare dell'antichità, pervenutoci grazie [...] due critiche di poca importanza sul poema didascalico I fenomeni di Arato e su un'altra operetta analoga di Eudosso; il suo lavoro scientifico è quasi interamente conosciuto attraverso gli scritti e la testimonianza di Tolomeo, vissuto oltre tre ...
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Figura (disegno o fotografia) stampata o inserita in un volume o in un periodico.
L’uso di illustrare un testo compare in epoca antichissima, prevalentemente circoscritto nell’antico Egitto a opere di [...] in cui le immagini sono intercalate in modo funzionale al testo, senza una distribuzione regolare (Trattato delle sfere di Eudosso, 2° sec. a.C., Vienna, Nationalbibliothek). Con il passaggio dal rotolo al codice, questo sistema illustrativo non è ...
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geocentrico
geocèntrico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di geo- e centro] [GFS] Che ha il centro nella Terra o che ha relazione con il centro della Terra. ◆ [GFS] Coordinate g.: quelle in un rifer., cartesiano [...] , valutata a partire dal centro della Terra. ◆ [STF] [ASF] Ipotesi, o teoria, g.: quella che poneva la Terra al centro dell'Universo, come in tutti i sistemi g. dell'antichità (di Pitagora, Eudosso, Apollonio, Tolomeo): v. astronomia, storia della. ...
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limite
Uno dei concetti fondamentali dell’analisi matematica. Caratterizza in termini logici rigorosi la tendenza di una variabile numerica y, dipendente funzionalmente da un’altra o da più altre indipendenti x [...] la x si approssima a un valore x0 (x0). Il germe dell’idea era ben presente già presso i grandi geometri greci (Eudosso, Euclide, Archimede), che utilizzarono il l. per risolvere problemi di calcolo di lunghezze di curve e aree o volumi di figure ...
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tolemaico
tolemàico [agg. Der. del nome del geografo e astronomo Claudio Tolomeo (←)] [STF] [ASF] Sistema t., o di Tolomeo: il modello cosmologico geocentrico in cui Tolomeo sintetizzò le conoscenze [...] riduceva l'Universo di allora), soprattutto perfezionando l'ingegnoso sistema geometrico di moti circolari per i pianeti, teorizzato da Eudosso di Cnido (sec. 4° a.C.); tale sistema ebbe una lunga vita, essendo stato sostituito da quello eliocentrico ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] ' infinito venivano in luce per quei matematici che ne tentavano l'analisi verso il 400 a. C., finché non riuscì a Eudosso di Cnido di sistemare la cosa, per quanto concerne la determinazione d'aree e volumi e i rapporti di grandezze incommensurabili ...
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LEMMA
. I filosofi greci chiamavano lemma (λῆμμα "assunto") la premessa da cui parte il dialettico nelle sue argomentazioni, e, in senso più lato, si dicevano, nell'antichità, lemmata i titoli o sommarî [...] , in modo necessario all'argomento, si premetteva a un teorema per renderne possibile la dimostrazione. Così Archimede riferisce che Eudosso di Cnido (v.), per dimostrare che una piramide ha volume uguale alla terza parte di quello di un prisma di ...
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Corpo di forma sferica o sferoidale, soprattutto se internamente cavo.
astronomia G. terrestre o terracqueo La Terra; per analogia, la rappresentazione rimpicciolita della Terra su una superficie sferica [...] . Nel 18° sec. sono particolarmente noti i g. di G. Delisle, G.M. Cassini, R. de Vaugondy.
Il primo g. celeste fu costruito da Eudosso di Cnido (4° sec. a.C.), e a esso seguirono quelli di Archimede e di Ipparco di Nicea. Di tutti i g. dell’antichità ...
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ippopeda
ippòpeda s. f. [dal gr. ἱπποπέδη «pastoia», per la somiglianza della curva con il cammino di un cavallo impastoiato]. – Curva sghemba (detta anche lemniscata sferica o di Eudosso), ideata e studiata dall’astronomo greco Eudosso di...
lemniscata
s. f. [dall’agg. lemniscato]. – 1. In matematica, l. di Bernoulli ‹bernui̯ì› (o anche, assol., lemniscata), quartica razionale con un punto doppio nodale, definita anche come il luogo dei punti di un piano per i quali, assegnati...