Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso [...] che si manifesta non ai sensi ma al pensiero. Aristotele, ispirandosi al concetto astronomico di f. come ‘apparizione del cielo’, elaborato da astronomi come EudossodiCnido e da Arato, sostenne che la scienza naturale deve attenersi al f. che anzi ...
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Che ha lo stesso centro o è composto da elementi aventi lo stesso centro (fascio o. di raggi luminosi, provenienti o convergenti in uno stesso punto).
In astronomia, sfere o., il sistema di sfere aventi [...] tutte lo stesso centro (nel centro della Terra) con cui gli antichi, a partire da EudossodiCnido, tentarono di spiegare i moti celesti. Nel sistema diEudosso si avevano 26 sfere: 3 per il Sole, 3 per la Luna e 4 per ciascuno dei cinque pianeti ...
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Astronomo greco di Cizico (sec. 4º a. C.); fu scolaro diEudossodiCnido; propose alcune modifiche alla teoria dei moti planetarî diEudosso, in seguito alle quali il sistema diEudosso fu adottato, nel [...] De caelo, da Aristotele ...
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PROPORZIONE
Fabio CONFORTO
Gustavo GIOVANNONI
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. I. L'origine della teoria delle proporzioni si fa risalire ai Babilonesi, e il suo primo sviluppo geometrico ai pitagorici, che nelle grandezze numeriche [...] una revisione dei principî stessi della teoria geometrica. Essa raggiunse il suo assetto logico per opera diEudossodiCnido (410-356 a. C.); ed Euclide la espose sistematicamente nel più celebrato dei libri degli Elementi, cioè nel V. Si tratta qui ...
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GRANDEZZA
Federigo ENRIQUES
Giovanni SILVA
. Significa, in qualche modo, etimologicamente, ciò che è suscettibile di più e di meno. Dice Aristotele negli Anal. Post., I, 5 (4), che la permutabilità [...] , I, Parigi 1865, p. 573.
Comunque, il passo citato di Aristotele allude verosimilmente a un progresso compiuto dai matematici, con la teoria generale delle proporzioni diEudossodiCnido (autore della materia del libro V dell'Euclide), per cui le ...
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LEMMA
. I filosofi greci chiamavano lemma (λῆμμα "assunto") la premessa da cui parte il dialettico nelle sue argomentazioni, e, in senso più lato, si dicevano, nell'antichità, lemmata i titoli o sommarî [...] renderne possibile la dimostrazione. Così Archimede riferisce che EudossodiCnido (v.), per dimostrare che una piramide ha volume uguale alla terza parte di quello di un prisma di egual base e di eguale altezza, premetteva il lemma: Se due solidi ...
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PERSEO
Giorgio Diaz de Santillana
. Geometra greco. Fiorì probabilmente nel sec. II a. C. Sappiamo ad ogni modo che visse prima di Erone e di Gemino. Sembra che abbia preceduto di poco Apollonio. Al [...] piane del toro, che è la superficie generata dalla rotazione di un cerchio intorno ad un asse non passante per il suo centro. Ma per quanto si soglia chiamarle "spiriche di Perseo", i primi studî su di esse pare che risalgano a EudossodiCnido. ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] movimento, gli altri astri lo realizzano per mezzo di più movimenti (De caelo, II, 12). Anzi, Aristotele fa propria la teoria elaborata qualche anno prima dall'astronomo EudossodiCnido per ricondurre a regolarità i moti apparentemente irregolari ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] in Papiri Herculanenses 1021, col. Y, 1-17); attestata è poi la presenza nell'Accademia di astronomi e matematici, quali EudossodiCnido, Menecmo, Anfinomo. Di Aristotele sono ben note le indagini in ambito biologico e zoologico, estese a quello ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] della sfera celeste era proiettata sulla Terra come una rota suddivisa in zone. L'astronomo e studioso di geometria EudossodiCnido (408 ca.-355 ca.) aveva concepito, su questa sfera celeste, particolari linee immaginarie (i 'tropici') stabilite in ...
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ippopeda
ippòpeda s. f. [dal gr. ἱπποπέδη «pastoia», per la somiglianza della curva con il cammino di un cavallo impastoiato]. – Curva sghemba (detta anche lemniscata sferica o di Eudosso), ideata e studiata dall’astronomo greco Eudosso di...
omocentrico
omocèntrico agg. [comp. di omo- e centro] (pl. m. -ci). – Che ha lo stesso centro, o è composto di elementi aventi lo stesso centro. In astronomia, sfere o., sistema di sfere aventi tutte lo stesso centro (coincidente con quello...