Geometra e astronomo greco (attivo nella prima metà del 4º sec. a. C.). Contemporaneo e amico di Platone, fu discepolo dell'Accademia. Dopo lunghi viaggi scientifici, fondò a Cizico nella Propontide una [...] riuscì a evitare le contraddizioni collegate alla nozione intuitiva di "infinito". E. fu il creatore della teoria delle valori approssimati per difetto e per eccesso. Ideò pure il metodo di esaustione per confrontare due aree o due volumi che non si ...
Leggi Tutto
Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] e volumi ecc.). Il 4° sec. a.C. è caratterizzato da una prima elaborazione critica: la figura principale è EudossodiCnido, che riuscì a definire con rigore il rapporto tra due grandezze incommensurabili (numero irrazionale) e a stabilire un primo ...
Leggi Tutto
In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] logica. Euclide, infatti, raccogliendo tutto il patrimonio di sapere costruito da studiosi che lo precedettero (Pitagora, Talete, EudossodiCnido ecc.), offre con i suoi Elementi, in 13 libri, il primo esempio di quello che oggi diremmo un trattato ...
Leggi Tutto
Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] tradizione scientifica che risaliva al 4° sec. a. C., in particolare a EudossodiCnido e a Platone, e che considerava le irregolarità come l'effetto apparente di una complessità regolata: i moti visibili dei pianeti vi erano intesi come risultanti ...
Leggi Tutto
Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] tra grandezze incommensurabili), iniziato in modo sistematico da Teodoro di Cirene, fu compiuto soprattutto per opera di Teeteto di Atene; nello stesso tempo EudossodiCnido estese la teoria delle proporzioni al caso delle grandezze incommensurabili ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] suo sistema 'pitagorico'.
Nella sua introduzione al De revolutionibus, Copernico menziona la ripresa del modello del sistema planetario proposta da EudossodiCnido (408 ca.-355 a.C. ca.) in cui tutte le sfere hanno lo stesso centro, ma una varietà ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] i più noti furono Aristotele, Speusippo, Senocrate, Filippo di Opunte, Ermodoro di Siracusa, Eraclide Pontico, EudossodiCnido, Estiea di Perinto e Teeteto.
Le opere di Aristotele illustrano l'orientamento enciclopedico delle ricerche condotte nell ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] sta in cielo materialmente; ciò è senza dubbio in accordo con i Phaenomena diEudossodiCnido (attivo nella prima metà del IV sec. a.C.), un’antica opera greca sulla scienza della sfera che descrive le apparizioni celesti (phainómena) all’interno ...
Leggi Tutto
Curva sghemba (detta anche lemniscata sferica), ideata e studiata da EudossodiCnido nei suoi studi sulle traiettorie dei pianeti sulla volta celeste. ...
Leggi Tutto
Matematico greco (375 circa a. C. - 325 circa). Fratello del matematico Dinostrato, fu allievo diEudossodiCnido, e a lui probabilmente succedette come capo della scuola di Cizico. M. fu forse il primo [...] geometra greco a studiare le curve del 2º ordine, che furono anzi chiamate per molto tempo triadi di M. Non le concepì però come sezioni piane di un cono, ma come luoghi piani, dei quali egli assegnò la generazione meccanica. Si servì delle coniche ...
Leggi Tutto
ippopeda
ippòpeda s. f. [dal gr. ἱπποπέδη «pastoia», per la somiglianza della curva con il cammino di un cavallo impastoiato]. – Curva sghemba (detta anche lemniscata sferica o di Eudosso), ideata e studiata dall’astronomo greco Eudosso di...
omocentrico
omocèntrico agg. [comp. di omo- e centro] (pl. m. -ci). – Che ha lo stesso centro, o è composto di elementi aventi lo stesso centro. In astronomia, sfere o., sistema di sfere aventi tutte lo stesso centro (coincidente con quello...