Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] e volumi ecc.). Il 4° sec. a.C. è caratterizzato da una prima elaborazione critica: la figura principale è EudossodiCnido, che riuscì a definire con rigore il rapporto tra due grandezze incommensurabili (numero irrazionale) e a stabilire un primo ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] entrarono nell’A. quando il maestro era ancora vivo, vanno ricordati Aristotele, Filippo di Opunte, Eraclide Pontico e EudossodiCnido, né vanno dimenticati i numerosi uomini di stato (da Dione siracusano a Focione, a Erasto e Corisco, ecc.), la cui ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] suo sistema 'pitagorico'.
Nella sua introduzione al De revolutionibus, Copernico menziona la ripresa del modello del sistema planetario proposta da EudossodiCnido (408 ca.-355 a.C. ca.) in cui tutte le sfere hanno lo stesso centro, ma una varietà ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] i più noti furono Aristotele, Speusippo, Senocrate, Filippo di Opunte, Ermodoro di Siracusa, Eraclide Pontico, EudossodiCnido, Estiea di Perinto e Teeteto.
Le opere di Aristotele illustrano l'orientamento enciclopedico delle ricerche condotte nell ...
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Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso [...] che si manifesta non ai sensi ma al pensiero. Aristotele, ispirandosi al concetto astronomico di f. come ‘apparizione del cielo’, elaborato da astronomi come EudossodiCnido e da Arato, sostenne che la scienza naturale deve attenersi al f. che anzi ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] movimento, gli altri astri lo realizzano per mezzo di più movimenti (De caelo, II, 12). Anzi, Aristotele fa propria la teoria elaborata qualche anno prima dall'astronomo EudossodiCnido per ricondurre a regolarità i moti apparentemente irregolari ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] in Papiri Herculanenses 1021, col. Y, 1-17); attestata è poi la presenza nell'Accademia di astronomi e matematici, quali EudossodiCnido, Menecmo, Anfinomo. Di Aristotele sono ben note le indagini in ambito biologico e zoologico, estese a quello ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] durata dell'anno, la ricorrenza delle principali festività cristiane. Era questo uno dei compiti dell'astronomia matematica elaborata da EudossodiCnido (IV sec. a.C.) e istituzionalizzata da Tolomeo (II sec. d.C.), impegnata a risolvere con calcoli ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] i diversi problemi da risolvere a ricercatori competenti, tra i quali è menzionato esplicitamente EudossodiCnido. L'immagine di Platone che guida indagini di gruppo dovette imporsi anche al più ampio pubblico cui era destinata la scenetta descritta ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] che la pratica astronomica è utile per la previsione meteorologica e agricola (Adversus mathematicos, V, 1-2). EudossodiCnido e Ipparco non cercano però di sviluppare considerazioni fisiche sulla struttura dell’Universo, in quanto i loro sistemi ...
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ippopeda
ippòpeda s. f. [dal gr. ἱπποπέδη «pastoia», per la somiglianza della curva con il cammino di un cavallo impastoiato]. – Curva sghemba (detta anche lemniscata sferica o di Eudosso), ideata e studiata dall’astronomo greco Eudosso di...
omocentrico
omocèntrico agg. [comp. di omo- e centro] (pl. m. -ci). – Che ha lo stesso centro, o è composto di elementi aventi lo stesso centro. In astronomia, sfere o., sistema di sfere aventi tutte lo stesso centro (coincidente con quello...