Dottrina che considera naturale per l’uomo la felicità (gr. εὐδαιμονία) e assegna alla vita umana il compito di raggiungerla; va distinta dall’ edonismo, che pone tale compito nel conseguimento del piacere immediato. Eudemonistica è la dottrina socratica del ‘bene-attraente’ e dell’identità di virtù e felicità, ed è anche l’ideale di Aristotele, per il quale la felicità è perfezione individuale, come ...
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felicità Stato d’animo di chi è sereno, non turbato da dolori o preoccupazioni e gode di questo suo stato. L’aspirazione alla f. è caratteristica dell’etica classica, che la chiamò eudaimonia (➔ eudemonismo). [...] Trascurata nella filosofia moderna in seguito alla posizione rigoristica assunta da I. Kant, la nozione di f. è rimasta viva nella tradizione culturale anglosassone, ispirando il pensiero filosofico, sociale ...
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Filosofo (Berlino 1882 - Vienna 1936). Si addottorò con M. Planck a Berlino nel 1904. Insegnò poi nelle univ. di Rostock (1911-17) e di Kiel (1921) e nel 1922 ottenne la cattedra di filosofia delle scienze [...] 'etica come scienza di fatti, non normativa, e tentando, mediante un'analisi dei valori, la fondazione empirica dell'eudemonismo: saranno eticamente valide solo quelle azioni cui si accompagni un'esperienza gioiosa, quella tipica del gioco e dell'età ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] quanto piuttosto su una definizione della natura essenziale dell’uomo. Fine supremo della condotta umana è la felicità ( eudemonismo), che potrà essere raggiunta adeguando il comportamento alle esigenze proprie della natura umana. Una volta colto il ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] , rispetto alla volontà, del bene, che si rivela quindi anche come ciò che è sommamente piacevole ed utile (eudemonismo), sull'involontarietà del male, ecc. Tuttavia, proprio dalla riflessione su queste tesi socratiche cominciano a sorgere problemi ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] c.p.
Filosofia
La l. nella filosofia antica e medievale
Dall’equazione di scienza e virtù, connessa all’eudemonismo che caratterizza tutta l’etica socratica, implicitamente deriva una concezione della l. come meta raggiungibile attraverso la scienza ...
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eudemonismo
s. m. [dal gr. εὐδαιμονισμός; v. eudemonia]. – La dottrina che considera naturale per l’uomo la felicità e assegna alla vita umana il compito di raggiungerla (va distinta dall’edonismo, che pone tale compito nel conseguimento del...
eudemonia
eudemonìa s. f. [dal gr. εὐδαιμονία, der. di εὐδαίμων «felice», comp. di εὖ «bene1» e δαίμων «demone; sorte»]. – Nel linguaggio filosofico, la felicità intesa come scopo fondamentale della vita (secondo la dottrina dell’eudemonismo).