Filosofo, il più fedele discepolo di Aristotele, di cui pubblicò l'opera etica, detta appunto Etica Eudemea, che per lungo tempo si è ritenuta composta da lui. Più importanti dei suoi scritti filosofici, [...] ortodosse rielaborazioni della dottrina del maestro, sono i suoi scritti di storia della scienza, che costituiscono la prima fonte della tradizione antica di storia della scienza: Sull'aritmetica; Sulla geometria; Sull'astronomia; Sulla teologia. ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] sviluppo della scienza occidentale. Gli storici della matematica, per es., fanno risalire la loro disciplina a EudemodiRodi, un allievo di Aristotele che compose una storia della geometria e dell'astronomia, andata poi perduta (Jayawardene 1990, p ...
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I membri della scuola aristotelica, che s’intrattenevano a discutere nel Peripato, quella parte del giardino del Liceo, in Atene, in cui Aristotele era solito tenere le sue lezioni.
L’indirizzo della scuola, [...] Aristotele, è prevalentemente erudito e naturalistico (Teofrasto di Ereso, EudemodiRodi, Aristosseno di Taranto, Dicearco di Messina, Clearco di Soli, Demetrio di Falero). La tendenza empiristica si accentua nei primi tempi dell’ellenismo (Stratone ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] allievi e collaboratori, in primo luogo Teofrasto, ma anche EudemodiRodi, Dicearco, Aristosseno e altri.
La quantità enorme di lavoro fatto da Aristotele e la menzione, nei cataloghi antichi, di opere collettive a lui attribuite fanno pensare a un ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] aveva preso avvio nel Liceo aristotelico, attraverso la stesura di storie della geometria e dell'astronomia per opera diEudemodiRodi, e di una storia della medicina da parte di Menone, utilizzata in seguito nel cosiddetto Anonymus Londiniensis. In ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] attingeva le sue informazioni, direttamente o indirettamente, dalla Storia della geometria diEudemodiRodi, allievo di Aristotele. Quando Simplicio, tardo commentatore di Aristotele, riporterà le soluzioni avanzate da Ippocrate dei vari casi del ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] rapidamente una caratteristica della ricerca peripatetica e molti aristotelici si dedicarono alla stesura di brevi riepiloghi della storia dei soggetti che trattavano.
EudemodiRodi (fine IV sec. a.C.), per esempio, malgrado il suo disappunto per ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] i malvagi non hanno nemmeno il diritto di lodare", contenuto nell'elegia per l'altare dedicato a Eudemodi Cipro. Fu quindi in parte per Andronico da Rodi, degli scritti che A. e alcuni discepoli avevano redatto in funzione dei corsi di lezioni svolti ...
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