Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] (d- D) è detta 'codimensione' ed è sempre positiva per un insieme frattale, dato che d si riferisce allo spazio euclideo nel quale il frattale è definito. Vediamo quindi che la densità condizionale decade con la distanza, impedendo la possibilità di ...
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modulo
mòdulo [Der. del lat. modulus, dim. di modus "misura"] [LSF] Termine, accompagnato da opportune qualificazioni, per indicare grandezze caratteristiche di certi fenomeni o di certi congegni: m. [...] assoluto. ◆ [ALG] M. di un vettore v: indicato con |v| o semplic. con v, è definito, in uno spazio euclideo, dalla radice quadrata del prodotto scalare del vettore con sé stesso; è, intuitivamente, la "lunghezza" o "intensità" del vettore. ◆ [ALG ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] Γ(r)=rα può essere messa in relazione al volume generalizzato N(L). Per un frattale di dimensione D definito in uno spazio euclideo di dimensione d si ottiene α=−(d−D). La differenza (d−D) è detta codimensione ed è sempre positiva per un insieme ...
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lagrangiano
lagrangiano [agg. Der. del cognome di G.L. Lagrange] [MCC] Qualifica delle grandezze descrittive della dinamica di un sistema materiale continuo quando sono riferite non al generico punto [...] l.: particolare spazio di Hausdorff, i cui elementi sono le funzioni di punto f(P) definite in un medesimo dominio D dello spazio euclideo, e nel quale per intorno di una funzione f₀(P) s'intenda l'insieme (detto intorno l.) di tutte le funzioni f(P ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] agli inizi del XIV, sei al XIV o agli inizi del XV sec. e cinque al XVI secolo.
Al-Kindī può definirsi un euclideo in senso lato, poiché, al pari di Euclide, fu sostenitore di una teoria della visione basata sulla proiezione del raggio visivo e, sia ...
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Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] parte di Alexander A. Belavin, Alexander M. Polyakov, Albert S. Schwartz e Yu.S. Tyupkin, di soluzioni definite nello spazio euclideo che rappresentano i fenomeni di tunnelling nel caso di sistemi con infiniti gradi di libertà. Tali soluzioni ‒ dette ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] uno di questi punti come origine e contiamo il numero di punti N(R) compresi entro una certa distanza R. Se l'oggetto è euclideo avremo N(R) =Rd. Per un oggetto frattale (v. figura 4, in basso) si trova ancora una legge di potenza che lega la 'massa ...
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radiazione cosmica di fondo
Claudio Censori
Residuo del big bang costituito da fotoni di corpo nero alla temperatura di 2,73 K, che permea l’Universo in modo omogeneo. La sua esistenza è, insieme all’espansione [...] nell’Universo attuale. Lo studio della distribuzione e delle caratteristiche di queste disomogeneità ha portato a formulare l’ipotesi che l’Universo possieda una geometria di tipo euclideo.
→ Astrofisica delle alte energie; Astronomia multicanale ...
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Lame Gabriel
Lamé 〈lamé〉 Gabriel [STF] (Tours 1795 - Parigi 1870) Prof. di fisica nell'École polytechnique di Parigi (1832) e di calcolo delle probabilità nell'univ. di Parigi (1848); socio straniero [...] di uno spazio tridimensionale, che, una volta soddisfatte, danno le condizioni necessarie e sufficienti perché lo spazio sia euclideo. ◆ [FSD] Teorema di L.: è costituito dalle relazioni costitutive dell'elasticità tra le componenti dello sforzo e ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] '.
Vediamo qualche esempio di spazi omogenei. Il primo esempio ovvio di spazio omogeneo a tre dimensioni è dato dallo spazio euclideo a noi familiare. Un esempio bidimensionale ben noto è dato da una superficie sferica, il luogo di tutti i punti ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...