Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XVIII secolo presenta una cesura nettissima, una “faglia” molto marcata attraversa infatti gli anni [...] tenebrose di Giovanni Battista Piranesi, colme di pathos e di allusioni alchemiche.
Nell’infrangere le leggi dello spazio euclideo e nello scardinare ogni convenzione prospettica, Piranesi è attratto dall’iperbole, dall’ambiguità, dall’abisso, da una ...
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Z
Z (insieme dei numeri interi) insieme numerico che estende l’insieme N dei numeri naturali. È l’unione dell’insieme dei numeri interi positivi
dell’insieme dei numeri interi negativi
e dell’insieme [...] per difetto il risultato esatto della divisione di a per b, il quale è un numero razionale non intero. La possibilità di definire l’operazione di divisione con resto determina un’ulteriore struttura algebrica su Z, quella di → dominio euclideo. ...
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modello
Termine pluridisciplinare che ha assunto un’amplissima gamma di significati nella tecnologia, nelle arti, in matematica e in varie discipline scientifiche. In generale, un m. rappresenta la ricostruzione [...] di tutte le leggi del moto, che, modificando il concetto di massa inerziale, si svolgono nello spazio-tempo non euclideo di R.L.B. Minkowski. Con la rivoluzione relativistica entrarono in crisi anche le definizioni positivistiche dei m. intesi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La matematica e le matematiche
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Archita, pitagorico del IV secolo a.C., è il primo ad usare il termine “matematiche” [...] gli studi dei predecessori, cosicché l’intero sviluppo della geometria si deve leggere all’interno del quadro euclideo. Pure con gli inevitabili limiti legati a questo schema, le informazioni contenute nel Riassunto costituiscono una fonte ...
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In matematica, operazione eseguita su una funzione di variabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] La definizione di i. di Lebesgue è stata ulteriormente generalizzata in varie direzioni, soprattutto sostituendo allo spazio ambiente euclideo uno spazio metrico o topologico.
I. di Stieltjes. - Si può considerare un’estensione dell’i. di Lebesgue. È ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] ha dimensione 2, i v. hanno due componenti; se ha dimensione 3, i v. hanno tre componenti ecc.
Nell’ordinario spazio euclideo i v. hanno tre componenti, cioè sono rappresentabili con una terna ordinata di numeri; si scrive anche v≡(v1, v2, v3). È ...
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Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, [...] p. (di quelle di X e di Y) e X×Y si chiama spazio topologico p. di X, Y. Per es., il piano euclideo è il p. topologico di due rette (piano e rette essendo provvisti delle topologie consuete): difatti ogni aperto del piano si può ottenere come unione ...
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INFINITESIMALE, ANALISI
Giulio VIVANTI
Sotto questo nome si comprendono insieme il calcolo differenziale e il calcolo integrale. Rimandando a differenziale, calcolo; integrale, calcolo per i metodi [...] naturale che metodi basati su un tale principio dovessero suscitare la diffidenza dei matematici dell'epoca, ligi al rigore euclideo; ma di ciò non si preoccuparono molto i creatori della nuova analisi. Essi avevano ideato, indipendentemente l'uno ...
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Solidi, meccanica dei
Paolo Podio-Guidugli
La m. dei s. è una disciplina completamente formalizzata dal punto di vista matematico e dotata di una struttura deduttiva rigorosa che ne consente la formulazione [...] , un corpo deformabile e le sue parti sono tipicamente identificati con regioni aperte, connesse e limitate di uno spazio euclideo E - per noi qui di dimensione 3 - che viene appunto usato come ambiente e sfondo di osservazione. Presumeremo che ...
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È, dopo Archimede, il più originale e profondo di tutti i matematici greci. Nacque verso il 262 a. C. a Perge, in Panfilia, a una quarantina di chilometri dall'attuale Adalia. Visse in Egitto, sotto Tolomeo [...] (F. Enriques, Per la storia della logica, Bologna 1922, p. 23), Apollonio voleva ricondurre il concetto euclideo dell'eguaglianza geometrica al caso della sovrapponibilità delle figure, facendo appello ad esperienze ideali di movimento. Comunque, si ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...