DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] relativo ai caratteri matematici in cui è scritto il libro dell'Universo.
Si noti come l'adesione al testo euclideo costringa il D. a dare numerose spiegazioni delle varie "sorti di principi" (definizioni, domande, assiomi). Così a proposito della ...
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geometria proiettiva
geometria proiettiva settore della geometria che studia gli spazi e le loro trasformazioni, prescindendo dalle proprietà metriche dello spazio e dalla nozione di parallelismo. La [...] di → Pascal, che riguardano alcune configurazioni di rette nel piano e relazioni di incidenza e appartenenza, in ambito euclideo richiedono enunciati distinti a seconda che si verifichino o meno certe condizioni (parallelismo, elementi al finito ecc ...
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gruppi, teoria dei
gruppi, teoria dei branca dell’algebra che si occupa dello studio dei gruppi e della loro classificazione. L’importanza del → gruppo come struttura primaria dell’algebra nello sviluppo [...] e complessi, i gruppi ortogonali delle simmetrie di un cerchio o della sfera, i gruppi lineari delle trasformazioni in uno spazio euclideo in sé stesso. La teoria dei gruppi di Lie e quella degli omomorfismi di un gruppo in un gruppo lineare (cioè ...
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razionalismo
Termine utilizzato per designare indirizzi filosofici incentrati su teorie della realtà e del pensiero intesi, in quanto ‘razionali’ o ‘intelligibili’, come conoscibili in senso completo [...] di «ragionevolezza», nelle materie morali e religiose, come avviene in Locke e in Hume. Il r. scientifico, riconducibile al modello euclideo o comunque a un r. per così dire ‘forte’ esemplato nei sistemi di Descartes, Spinoza e Leibiniz, ove il ...
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Hilbert, David
Hilbert ⟨hìlbërt⟩ David [STF] (Königsberg 1862 - Gottinga 1943) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1895); socio straniero dei Lincei (1903). ◆ Azione di H.-Einstein: v. gravità [...] H., è lo spazio vettoriale generato da un sottoinsieme B'ÌB di elementi della base. ◆ Spazio di H.: estensione dello spazio euclideo, e precis. uno spazio di Banach nel quale la norma di un elemento è indotta dal prodotto interno: funzionale, analisi ...
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impulso
impulso [Der. del part. pass. impulsus del lat. impellere "spingere innanzi", comp. di in- e pellere "spingere"] [MCC] Oltre ai signif. specifici ricordati più oltre, il termine indica: (a) una [...] corpo. ◆ [MCQ] Operatore di i.: v. meccanica quantistica: III 707 f. ◆ [MCC] [MCS] Spazio degli i.: lo spazio euclideo n-dimensionale individuato nello spazio delle fasi dalle n variabili rappresentanti gli impulsi. ◆ [MCQ] [MCC] Teorema dell'i.: l'i ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] densità che regola il meccanismo aleatorio che genera i risultati sperimentali. Quando Θ è un sottoinsieme di uno spazio euclideo, il modello viene detto parametrico, altrimenti viene detto non parametrico. I tipici problemi che si presentano nella s ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] un insieme isomorfo allo pseudogruppo N dei n. naturali. Tra le proprietà di Z vi è il fatto di essere un anello euclideo (nel senso che per i n. interi vale l’algoritmo, dovuto a Euclide, delle divisioni successive per la ricerca del MCD); inoltre ...
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MECCANICA (dal gr. μεχανιχή [ῦέχνη])
Roberto Marcolongo
Le scoperte e gli studî sulle antichissime civiltà assiro-babilonese ed egiziana, che ci hanno rivelato sorprendenti risultati matematici non totalmente [...] e solide e in particolare quella di un segmento di paraboloide di rotazione. E Archimede del pari fonda, col metodo euclideo, e quindi in un indirizzo che è certamente meno fecondo dell'aristotelico, la teoria della leva. Archimede ha enunciato anche ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] , di D. Montgomery e di L. Zippin viene risolta una parte del V problema di Hilbert: ogni gruppo topologico localmente euclideo è un gruppo di Lie.
Sulle varietà algebriche reali. John F. Nash dimostra che ogni varietà reale compatta è diffeomorfa a ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...