CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] , su cui tornerà ad insistere ancora molti anni dopo, lodando la scelta di Betti e Brioschi in favore del trattato euclideo (che i programmi del 1867 imponevano come testo base della scuola secondaria) per la sua netta superiorità "nel rigore dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] un secolo prima dell’omonimo matematico Euclide di Alessandria (attivo intorno al 300 a.C.). Inoltre il manuale euclideo nell’edizione tartagliana risulta costituito da ben quindici libri o capitoli, mentre in realtà essi erano in origine soltanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Caccioppoli
Luca Dell'Aglio
Figura chiave nello sviluppo del pensiero matematico in Italia durante la prima parte del Novecento, le sue ricerche spaziano nei vari rami dell’analisi matematica, [...] l’esistenza di un punto unito di una funzione continua definita da un sottoinsieme convesso, chiuso e limitato dello spazio euclideo a n dimensioni in sé. Tale teorema ricevette poi, nei due decenni seguenti, una serie di estensioni, in primo luogo ...
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retta
retta ente fondamentale della geometria, insieme al punto e al piano, considerato nella geometria euclidea un concetto primitivo, non suscettibile di definizione autonoma. Il suo significato è [...] comune.
In particolare, due rette incidenti risultano perpendicolari se formano quattro angoli di uguale ampiezza (che allora risultano retti).
Nel piano euclideo, per ogni retta r e per ogni punto P del piano esiste una sola retta s passante per P e ...
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Carattere di ciò che può essere o non essere, o essere diverso da quello che è: l’opposto, quindi, della necessità, nei diversi modi in cui questa si può intendere.
Aristotele intende la c. come pura [...] e non implica contraddizione (➔), e la necessità propria delle verità di ragione (per es., che in ogni triangolo euclideo la somma degli angoli è uguale a 180°), il cui contrario è impensabile e contraddittorio.Tuttavia Leibniz sostiene anche che ...
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algoritmo
algoritmo procedimento sistematico di calcolo, oggi per lo più destinato a essere eseguito da un automa esecutore quale un computer. Il termine deriva dal nome latinizzato del matematico di [...] massimo comune divisore fra due numeri interi a e b, indicato simbolicamente con mcd(a, b), può essere risolto utilizzando l’algoritmo euclideo (→ Euclide, algoritmo di) che si basa sulla proprietà che se due numeri naturali a, b, con a > b, sono ...
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massimo comune divisore
massimo comune divisore (in simbolo mcd) tra due numeri interi a, b è il numero intero M che soddisfa le due seguenti proprietà:
• M divide a e b;
• se c è un intero che divide [...] divisore è sempre calcolabile a partire da due fattorizzazioni note degli elementi dati; se in aggiunta D è un dominio euclideo, allora l’algoritmo di Euclide, opportunamente riformulato in tale contesto, offre un metodo alternativo per il calcolo. ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] ).
Limite per una funzione puntuale di punto
Se il punto Q=F(P) variabile nello spazio euclideo En è funzione di un punto P, variabile in un insieme A dello spazio
euclideo En, si dice che limP→P0 F(P)=L (essendo P0 un punto di accumulazione dell ...
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Astronomia
Ciascuno degli aspetti che presentano la Luna e alcuni pianeti a causa dei loro moti intorno al Sole e alla Terra, che fanno variare la porzione del loro disco illuminato dal Sole visibile dalla [...] onda).
In meccanica statistica, spazio delle f. è, per un sistema a n gradi di libertà q1, q2, …, qn, lo spazio euclideo a 2n dimensioni individuato dalle variabili q1, q2, …, qn e dai corrispondenti momenti coniugati p1, p2, …, pn. Un punto dello ...
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Linguistica
Processo mediante il quale si crea una forma (tema o parola) da una radice o da una parola preesistente. Si distinguono comunemente una d. primaria, quando da una radice o base si formano [...] . A seconda delle proprietà di cui gode l’operazione di d., si ottengono i vari tipi di spazi topologici: per es., nello spazio euclideo l’operazione di d. è quella che associa a ogni insieme I l’insieme I′ dei suoi punti di accumulazione.
Per le ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...