MARINONI, Giovanni Giacomo.
Anna Giulia Cavagna
– Nacque a Udine nel 1676 da Marino e Benvenuta Desia.
Allievo dei barnabiti a Udine, dove studiò la geometria euclidea, conseguì nel 1698 la laurea in [...] filosofia a Vienna. Qui si stabilì, divenendo il protetto di L. Anguissola, insegnante all’Accademia dei nobili, che affiancò in lavori di cartografia. A lui si devono i rilievi territoriali dei possedimenti ...
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CATENA, Pietro
Giulio Cesare Giacobbe
Della sua vita si conoscono pochissimi elementi: nacque a Venezia nel 1501; nel 1547 fu nominato lettore di matematiche presso l'università di Padova (la stessa [...] pro idea methodi composta nel 1547(Patavii 1563). Nelle prime due il C. svolse un'analisi formale della matematica euclidea attraverso la quale concluse per una sua differenza strutturale, e quindi per una sua autonomia logica ed epistemologica, nei ...
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FREDA, Elena
Enrico Giannetto
Nacque il 25 marzo 1890 a Roma da Pasquale e Crescenza Teresa Pedicino. Si laureò in matematica nel 1912 con G. Castelnuovo e in fisica nel 1915 con O.M. Corbino all'università [...] di Roma: qui già dal 1915 fu borsista presso il seminario matematico.
Il saggio Problemi di geometria piana non euclidea (in Giorn. di matematiche di Battaglini, s. 23, II [1913], pp. 343-365), segna la sua prima ricerca di geometria proiettiva lungo ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] , II, p. 59). Appena trentenne, il Fergola era già un affermato matematico e didatta; vertice della scuola sintetica euclidea napoletana, nei primi anni Settanta aveva aperto uno studio nella città, destinato a divenire uno dei centri più prestigiosi ...
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D'OVIDIO, Enrico
Antonella Bastai Prat
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1843 da Pasquale e da Francesca Scaroina. La famiglia, di idee liberali e antiborboniche, si preoccupò di offrirgli le migliori condizioni [...] -418]). In tale lavoro il D. utilizzò concetti e metodi della geometria proiettiva per ricavare le funzioni metriche negli spazi non euclidei a più dimensioni, aprendo la strada ai successivi lavori di G. Veronese, di C. Segre e di altri suoi allievi ...
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CARAVELLI, Vito
Ugo Baldini
Nacque a Montepeloso, oggi Irsina (Matera), nel 1724. Ancora giovane, divenne sacerdote e si dedicò allo studio e poi all'insegnamento della matematica; l'interesse di ricerca [...] Geometriam planam,seu priores sex libros Euclidis breviter demonstratos complectitur; quest'ultimo libro mira a perfezionare l'esposizione euclidea già avviata con la prima opera.
I tre lavori ebbero favorevole accoglienza e una certa risonanza anche ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] delle forze, nelle forme geometriche di 1ª e di 2ª specie. L'originalità consiste nell'estensione della teoria dal piano (euclideo) a una forma geometrica qualunque di 2ª specie, la quale viene rappresentata su una sfera. Sopra una curva di terza ...
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CASSANI, Pietro
Piero Delsedime
Nacque a Venezia il 4 giugno 1832 da Lorenzo e Maddalena Cippico. Dopo aver frequentato il ginnasio di S. Giovanni Laterano, frequentò i corsi universitari a Padova, [...] concetto di geometria.
Fu amico ed ebbe corrispondenza scientifica con E. Beltrarni, la cui pubblicazione Saggio di interpretazione della geometria non-euclidea (Napoli 1868), in cui si dimostrava che tutti i concetti e teoremi della geometria non ...
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RICCI, Ostilio
Filippo Camerota
RICCI, Ostilio. – Nacque a Fermo il 27 settembre 1540 da Orazio e da Elisabetta Gualteroni, entrambi di nobili origini.
Nonostante la reputazione di cui sembra aver goduto [...] , inizialmente contrario – a lasciare gli studi di medicina per dedicarsi totalmente alle scienze matematiche. Ricci lo introdusse alla geometria euclidea e alle opere di Archimede e pochi anni dopo, nel 1587, fu già in grado di raccomandarlo per la ...
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DE PAOLIS, Riccardo
Marta Menghini
Nacque a Roma il 19 genn. 1854 da Achille ed Elena Chatelain. Compì a Roma i primi studi dimostrando una spiccata inclinazione per la matematica, ai cui corsi dell'università [...] nat., s. 3, 1 [1877], pp. 511-44; La trasformazione piana doppia di 2°ordine e la sua applicazione alla geometria non euclidea, ibid., II[1878], pp. 31-50, e La trasformazione piana doppia di 3° ordine, primo genere, e la sua applicazione alle curve ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...