FANTONI, Filippo
Antonella Pagano
Figlio di Romolo, proveniente da nobile famiglia, nacque presumibilmente intorno al 1530 a Firenze, come attesta l'appellativo di "Florentinus" sempre presente accanto [...] di azione ai docenti.
Oltre ad illustrare un testo tipicamente matematico come il V libro degli Elementi di Euclide, scelta inusuale per le difficoltà concettuali dell'opera, che successivamente attirerà anche l'attenzione del giovane Galilei, il ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] e solo in seguito ai tentativi infruttuosi si convince che una geometria non euclidea è logicamente compatibile quanto la geometria di Euclide. Anche J. Bolyai, ungherese, scrive nel 1829 un lavoro in cui mostra come si possa costruire una geometria ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] è individuata da Proclo come centro di attività in campo matematico, e il punto massimo di questo sviluppo è rappresentato da Euclide.
Biografie
Un ultimo cenno va fatto alla biografia. Anche in questo caso, sembra che il Liceo sia stato la culla di ...
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In matematica, somma di monomi (in senso proprio, solo con riferimento a monomi interi), detti termini del p.: binomio, trinomio, quadrinomio ecc., è un polinomio rispettivamente di 2, 3, 4 ecc. termini; [...] A [x] sia commutativo; c) che A [x] sia euclideo, ossia che in esso valga l’algoritmo euclideo delle divisioni successive (➔ Euclide); d) che A [x] sia principale ossia che ogni suo ideale sia costituito dai multipli di un opportuno elemento di A [x ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] Eudemo; tuttavia Simplicio si trova costretto ad aggiungere, a scopo di chiarezza, alcune cose tratte dagli Elementi di Euclide e ciò a causa del carattere riassuntivo (hypomnēmatikón) dell'esposizione di Eudemo, conforme alla concisione propria dell ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] universitario.
Galilei divenne allievo di Ostilio Ricci, membro della fiorentina Accademia del Disegno, e sotto la sua direzione studiò Euclide e Archimede. Egli mostrava notevoli capacità e, a sua volta, fu presto in grado di tenere lezioni private ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni sulle coniche...
Roshdi Rashed
Philippe Abgrall
Le tradizioni sulle coniche e l'inizio delle ricerche sulle proiezioni
A [...] parole i punti T, E e H sono allineati. La dimostrazione riposa anch'essa sulla prop. III, 35 degli Elementi di Euclide.
Sono queste le basi del metodo esposto nel Planisfero. L'autore designa l'operazione effettuata per rendere piana la sfera con i ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] di infiniti primi era già nota agli antichi Greci e una corretta dimostrazione di questo fatto si trova negli Elementi di Euclide. Tuttavia, la teoria moderna ha inizio con la dimostrazione di Eulero che è la seguente: supponiamo che esista solo un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] alli quali hora son per aggiungerne due altri, ne’ quali si dimostra quasi un terzo delle cose principali di Euclide diversamente e con maggior facilità, e parimente tutto quello che ha dimostrato Archimede nel secondo de Sphaera et cylindro e ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] il cubo, e così via) e gli angoloidi sono regolari uguali. In uno scolio della proposizione finale degli Elementi di Euclide (XIII, prop. 18) è dimostrato che esistono esattamente cinque solidi del genere. Così, nei limiti di un confronto costante ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...