Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] di tempo, secondo i rotuli dell’Università di Padova, il messinese Giuseppe Moletti (1531-1588) spiegò Euclide nell’anno accademico 1579-80; ancora Euclide e dei non meglio precisati Elementa optica nel 1582-83; il De sphaera di Sacrobosco e gli ...
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Matematico e fisico (Firenze 1622 - ivi 1703). Ammiratore e conoscitore profondo della matematica greca, sdegnò i nuovi concetti della geometria degli "indivisibili" e si dedicò a ricostruzioni e commenti [...] di Aristeo il Vecchio, del quale non è stato ritrovato l'originale. Nel 1690 pubblicò una traduzione italiana degli Elementi di Euclide, tanto pregiata che nel 1867 E. Betti e F. Brioschi la ripubblicarono a uso delle scuole. Altre sue traduzioni dei ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] e del cilindro, che è una vera e propria opera d’arte: mentre Archimede cammina come in sogno verso la sfera, Euclide maltratta il cono finché non riesce a misurarlo. Un altro aspetto dell’arte di Archimede, ancora più difficile da definire, riguarda ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] parti da A era possibile raggiungere a un certo punto una grandezza minore di B. Nel suo commento agli Elementi di Euclide, Campano aveva infatti inserito figure di angoli formati da linee rette e dalla circonferenza di un cerchio al quale erano ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] al caso delle grandezze incommensurabili. Intorno al 300 a.C., l’a. greca trova la sua esposizione organica negli Elementi di Euclide e più precisamente nei libri VII-X a essa dedicati. Ulteriori sviluppi dell’a. si hanno con Archimede, nell’Arenario ...
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Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] i Greci alla scoperta non solo delle coniche ma anche di altre curve piane come la cissoide e la concoide; Euclide introdusse la definizione di retta tangente a una circonferenza in un suo punto, e Apollonio, mediante la costruzione delle normali ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] quali si cercano di stabilire i fondamenti concettuali, ritornando se necessario, come Abū 'l-Wafā᾽ e al-Fārisī, agli Elementi di Euclide e al rigore dell'esposizione che a essi è proprio. Inoltre non è certo un caso se matematici come al-Karaǧī e al ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] Ariani, "Primario Professore di Matematica" all'università di Napoli, aveva appreso "quanto di più sublime, e bello trovasi in Euclide, Archimede, Apollonio e Teodosio". Sotto la guida dell'Ariani (fu, insieme con il fratello Pietro, "i il più caro ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] Annali di matem.,s. 2, X [1881] pp. 173-87).
In collaborazione con F. Brioschi, il B. tradusse gli Elementi di Euclide e da solo la classica Algebra elementare del Bertrand, contribuendo a rialzare in Italia il livello dello studio delle matematiche ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] rapporto tra l'ordine di geometria e le dottrine apodittiche e metodologiche aristoteliche fosse ormai divenuto attuale; e come Euclide e Aristotele tendessero ad assumere la figura di maestri di due diverse 'vie' che non era molto agevole ricondurre ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...