A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] del filosofo, astronomo e matematico greco antico Talete di Mileto, morto tra il 548 e il 545 a.C.), di Pitagora e di Euclide a quello di Pappo-Pascal (o teorema di Pappo sugli esagoni, dai nomi del matematico Pappo di Alessandria del III-IV secolo e ...
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1. Nell’Ottica, Euclide aveva elaborato un modello matematico della visione basato su enti geometrici chiamati raggi visuali. A partire dalla tarda antichità, smarrita la percezione della differenza tra [...] il modello e la realtà, questi enti vennero co ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente quelli che erano all'epoca i fondamenti...