CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] che solo la matematica ofEre gli strumenti idonei a una indagine razionale sulla natura; così si mise a studiare Euclide, rendendosi in breve tempo padrone della materia. Trasferitosi il Gafilei a Firenze, il C. riprese a frequentarlo; venne così ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] Tra le opere più importanti, oltre quelle che sono state già citate all'interno della voce, ricordiamo: La Prospettiva di Euclide... Tradotta dal R. P. M. Egnatio Danti Cosmografo del serenissimo Gran Duca di Toscana... Insieme con la prospettiva di ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] si ignora il luogo e la data di nascita, oltre che il nome della madre. Esordì curando la parte tecnica delle edizioni di Euclide in volgare e della Divina proportione di Luca Pacioli stampate dal padre nel 1509. Sin dall’inizio si dimostrò un abile ...
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DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] Padova al matematico messinese Francesco Maurolico che in una lettera del 4 maggio 1536 lamentava lo scarso studio di Euclide e dell'astrologia, ancora ferma alle tavole alfonsine (le quali "multis magnisque mendis foedantur"). Il Bembo contraddice l ...
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ZENO, Nicolò
Dario Generali
(in religione Pier Caterino). – Nacque a Venezia il 27 luglio 1666, primogenito di Pietro e di Caterina Sevastò, da un ramo della famiglia aristocratica veneziana degli Zeno [...] ’Ordine come insegnante prima di umanità e retorica, poi di filosofia, che accompagnò con la lettura degli Elementi di Euclide, ottenendo infine di essere sollevato dall’incarico nel 1719 per dedicarsi quasi esclusivamente agli studi.
In questi anni ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] farne un corso completo e, data la traduzione in italiano, destinato a un vasto pubblico.
Agli Elementi piani e solidi di Euclide posti brevemente in volgare, editi a Firenze nel 1731 (e altre sei volte nel '700), seguirono le Instituzioni meccaniche ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] della Gemäldegalerie di Dresda, dipendente da un prototipo riberesco, e in alcune figure di Filosofi (per esempio l'Euclide degli Staatliche Museen di Berlino o il Chilone di Besançon), ancora sulla scorta del fortunato modello costituito dalle due ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] dell'aritmetica e dell'algebra indiane ed arabe: ma l'opera nacque anche, come afferma l'autore, da una lettura approfondita di Euclide. Il B. accertò che l'Abbaco era stato scritto nel 1202 e nuovamente edito nel 1228, con un'aggiunta e una dedica ...
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TORELLI, Giuseppe
Luca Ciancio
TORELLI, Giuseppe. – Nacque a Verona il 3 novembre 1721, unico figlio di Luca, commerciante, e della veneziana Angela Maria Albertini.
Perduto il padre in tenera età, [...] Geometrica (Verona 1769). Maggiori consensi ottennero le traduzioni. Preferì tradurre dal greco (Teocrito, Mosco, Bione, Esopo, Euclide), dal latino (Virgilio, Plauto, Stazio, Catullo, Cleante) e dall’ebraico (Esodo, Deuteronomio, Giudici, Re, Salmi ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] commento all'Almagesto, approfondì Archimede e matematici recenti: la statica di F. Commandino e Guidobaldo Dal Monte, i commenti a Euclide e alla Sfera di J. de Sacrobosco del gesuita C. Clavio (C. Schlüsse; forse sua prima fonte su Copernico), la ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...