Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] ), nel quale Piero appare in abiti curiali, accanto a un tavolo su cui sono posati i volumi con le opere di Euclide e Archimede55. Creighton Gilbert56 ha supposto che si tratti di una copia dall’autoritratto che avrebbe fatto da pendant dell’Ercole ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] ricorda anche che si danno due arti dimostrative, la logica e la geometria, e riserva qualche cenno agli Elementi di Euclide (p. 33). Secondo Gundisalvi, l'ordine impone che la matematica sia studiata dopo la fisica: qui egli segue Avicenna, mentre ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] quel cerchio con d e il raggio della lente con R, allora, utilizzando la proposizione III. 36 degli Elementi di Euclide, si può facilmente dimostrare che d=D2/8R. Calcolando il diametro di anelli successivi e dimostrando che i quadrati dei diametri ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] registra "Frater Jucundus Veronensis antiquarius" tra i frati che a Venezia, a S. Bartolomeo, assistono a una sua lezione su Euclide. Una conferma viene poi dal Libro delle spese del convento di S. Francesco a Treviso, dove nell'aprile 1510 vengono ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] i numeri primi più piccoli, ma ce ne sono tanti altri: anche i numeri primi sono infiniti, come è stato dimostrato da Euclide. I numeri primi formano la base con la quale possiamo generare tutti gli altri numeri interi: infatti ogni numero intero può ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] razionale per un aspetto importante: mentre le presentazioni assiomatiche della meccanica sull'esempio degli Elementi di Euclide cominciavano con la spiegazione delle premesse concettuali della meccanica ‒ in particolare i concetti di spazio, tempo ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] matematico Francesco Maurolico. Proprio a Girolamo sono dedicati i libri XIII, XIV e XV degli Elementa di Euclide, compresi da Maurolico negli Opuscula mathematica.
Il 31 luglio 1527 Girolamo sposò Antonia Ventimiglia, appartenente probabilmente all ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pitagora e l'aritmo-geometria
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo delle matematiche in senso teoretico porta il nome di Pitagora, come pure [...] a questo proposito di “speculazioni selvagge”, speculazioni da respingere come pseudo-scienza rispetto alla scienza di Euclide. Tuttavia agli occhi degli antichi l’aritmologia non è semplice espressione di irrazionalità e di misticismo religioso ...
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ossitono
Ghino Ghinassi
Nelle parole o., cioè accentate sull'ultima sillaba di origine latina, l'uso dantesco non presenta divergenze sostanziali dall'uso moderno. Si può osservare, tutt'al più, in [...] di fronte ai pochi nominativi sigmatici con accento sull'ultima (Diogenès, Empedoclès, ecc.), incontriamo Diomede, Parmenide, Euclide, Achille, Ercole, Ganimede, Alcide, ecc.; di fronte alla serie ossitona Penelopè, Semelè, ecc., incontriamo Tisbe e ...
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MAGGIORE, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Palermo il 9 febbr. 1888 da Filippo e da Giuseppina Mucoli; dopo aver concluso gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] umanistico-filosofico: Psiche e cecità, Roma 1914, e Il fenomeno della visione nel pensiero filosofico greco. Dalla Scuola ionica a Euclide, ibid. 1920.
Trasferito nel 1929 presso l'Università di Bari, il M. ne diresse la clinica oculistica per tre ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...