Fullereni
GGianfranco Scorrano
di Gianfranco Scorrano
Fullereni
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il fullerene. 3. Derivati dei fullereni: a) addotti covalenti esoedrici; b) fullereni endoedrici; c) eterofullereni. [...] e il cosmo - il fuoco (tetraedro), la terra (cubo), l'aria (ottaedro), l'universo (dodecaedro) e l'acqua (icosaedro) - descritti da Euclide nei suoi Elementi. Questa figura era poi stata disegnata da Leonardo da Vinci e inclusa nel trattato De divina ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] si ignora il luogo e la data di nascita, oltre che il nome della madre. Esordì curando la parte tecnica delle edizioni di Euclide in volgare e della Divina proportione di Luca Pacioli stampate dal padre nel 1509. Sin dall’inizio si dimostrò un abile ...
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DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] Padova al matematico messinese Francesco Maurolico che in una lettera del 4 maggio 1536 lamentava lo scarso studio di Euclide e dell'astrologia, ancora ferma alle tavole alfonsine (le quali "multis magnisque mendis foedantur"). Il Bembo contraddice l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il grande successo incontrato nel Settecento dai metodi analitici fa compiere all’’algebra [...] nel XIX secolo. Il problema consiste nel descrivere la distribuzione dei numeri primi fra i numeri naturali. Fin dai tempi di Euclide si sapeva che il numero dei numeri primi è infinito; tuttavia è ovvio che la densità dei numeri primi decresce via ...
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ZENO, Nicolò
Dario Generali
(in religione Pier Caterino). – Nacque a Venezia il 27 luglio 1666, primogenito di Pietro e di Caterina Sevastò, da un ramo della famiglia aristocratica veneziana degli Zeno [...] ’Ordine come insegnante prima di umanità e retorica, poi di filosofia, che accompagnò con la lettura degli Elementi di Euclide, ottenendo infine di essere sollevato dall’incarico nel 1719 per dedicarsi quasi esclusivamente agli studi.
In questi anni ...
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trigonometria
trigonometria branca della matematica che studia le relazioni tra misure lineari e misure angolari; essa studia quindi le → funzioni goniometriche (dette anche funzioni circolari) e, tramite [...] nel i secolo d.C., approfondì anche problemi di trigonometria sferica mostrando che, differentemente dai triangoli nel piano di Euclide, la somma delle ampiezze degli angoli di un triangolo sferico supera l’angolo piatto. Poco più tardi (attorno alla ...
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Carroll
Carroll Lewis pseudonimo di Charles Lutwidge Dodgson (Daresbury, Cheshire, 1832 - Guildford, Surrey, 1898) scrittore e matematico inglese. Studiò a Oxford, al Christ Church College, dove rimase [...] prive di senso. Con il suo vero nome, Carroll pubblicò anche testi di logica e matematica, tra cui Euclid and his modern rivals (Euclide e i suoi rivali moderni, 1879), nel quale cerca di difendere la geometria euclidea immaginando che il postulato ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] forme delle lettere, il più perfetto tipo della scrittura greca, fu ufficialmente dichiarato in Atene nell'anno dell'arcontato di Euclide (403-2 a. C.) mercé il decreto di Archino, che propose appunto l'introduzione dell'alfabeto ionico. In Beozia e ...
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FRAZIONE (ted. anche Bruch)
Ettore BORTOLOTTI
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Se in una classe di grandezze, fra loro omogenee (v. grandezza), si prefissa una di esse, che indicheremo con U, come unità, e un'altra grandezza A è [...] .
4. Un'applicazione di ordine più pratico si ebbe quando si vide che l'algoritmo del M. C. D. dato da Euclide nei suoi Elementi, poteva servire a sviluppare in frazione continua limitata il rapporto di due numeri interi, e che la successione delle ...
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INDUZIONE
Giovanni Vacca
. Matematica. - Si chiama principio d'induzione matematica, ovvero induzione completa, il principio seguente: "Se il numero 1 gode di una certa proprietà, e se si può dimostrare [...] , poiché i numeri interi e positivi non decrescono indefinitamente". Il principio d'induzione completa è implicitamente adoperato da Euclide negli Elementi (VIII, 22) e il principio della discesa negli Elementi (VII, 31). Dopo Campano, M. Pieri (1908 ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...