FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] copiare codici riccamente miniati di traduzioni latine della Geometria (Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 2224) e dell'Optica di Euclide, quest'ultima unita a uno scritto di astronomia attribuito a Tolomeo e a un trattato arabo di algebra (Ibid., Urb ...
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OLIVA, Antonio
Vincenzo Lavenia
OLIVA, Antonio. – Figlio di Francesco e Giovanna de Ditto, nacque a Reggio Calabria nel 1624 (Spanò, 1857, p. 195), o forse nel 1623, se è vero che nell’anno di morte [...] , Notizie degli aggrandimenti delle scienze..., II, 2, Firenze 1780, pp. 698-702); scrisse un commento a Euclide (Firenze, Bibl. Medicea Laurenziana, Ashburnham 1806) e conobbe personalità quali Marcello Malpighi, Giovanni Alfonso Borelli, Lorenzo ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] del G. fu piuttosto varia. Accanto a piccole e modeste edizioni si trovano edizioni importanti, come quella degli Elementi di Euclide. Usò indifferentemente il corsivo e il romano. Per il corsivo utilizzò i caratteri 130 e 90 di Granjon, il primo ...
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In matematica, somma di monomi (in senso proprio, solo con riferimento a monomi interi), detti termini del p.: binomio, trinomio, quadrinomio ecc., è un polinomio rispettivamente di 2, 3, 4 ecc. termini; [...] A [x] sia commutativo; c) che A [x] sia euclideo, ossia che in esso valga l’algoritmo euclideo delle divisioni successive (➔ Euclide); d) che A [x] sia principale ossia che ogni suo ideale sia costituito dai multipli di un opportuno elemento di A [x ...
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Questo aggettivo viene usato nelle matematiche in più sensi diversi, e in ispecie: 1. proporzione armonica e quindi divisione armonica della retta o gruppo armonico di punti; 2. funzioni armoniche; 3. [...] si può far dipendere dalla bisezione degli angoli al vertice d'un triangolo costruito su di esso come base (Euclide, VI, 3), ha acquistato grande importanza nella moderna geometria proiettiva, in vista del carattere invariante dei gruppi armonici A ...
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UGUAGLIANZA (fr. egalite; sp. igualdad; ted. Gleichheit; ingl. equality)
Federigo ENRIQUES
1. Il concetto di cose eguali (numeri, figure, corpi, proprietà uguali) è importantissimo per tutte le scienze: [...] o congruenza resta l'uguaglianza estensiva, o equivalenza, delle figure piane o solide (concepite come grandezze), quale viene definita da Euclide per mezzo dei suoi assiomi (nozioni comuni): la distinzione è stata posta in chiara luce da J.-M.-C ...
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TRIEDRO
Attilio Frajese
. 1. Tre semirette VA, VB, VC, uscenti da un punto V, ma non giacenti in uno stesso piano, individuano tre angoli (convessi) aventi per vertice V e per lati le semirette date [...] (facce e diedri) a prescindere da due facce e dal diedro comune, oppure da due diedri e dalla faccia compresa.
5. Euclide dà due definizioni dell'angolo solido (angoloide) nel libro XI degli Elementi (def. 11). Nella prop. 23 dello stesso libro dà ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] Eudemo; tuttavia Simplicio si trova costretto ad aggiungere, a scopo di chiarezza, alcune cose tratte dagli Elementi di Euclide e ciò a causa del carattere riassuntivo (hypomnēmatikón) dell'esposizione di Eudemo, conforme alla concisione propria dell ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] universitario.
Galilei divenne allievo di Ostilio Ricci, membro della fiorentina Accademia del Disegno, e sotto la sua direzione studiò Euclide e Archimede. Egli mostrava notevoli capacità e, a sua volta, fu presto in grado di tenere lezioni private ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] on Galen’s Tegni (ca. 1300-1450), Napoli 1984, pp. 60-63; D. Mugnai Carrara, Nicolò Leoniceno e la fortuna umanistica di Euclide, in Renaissance studies in honour of Craig Hugh Smyth, I, Firenze 1985, pp. 193-201; E. Fumagalli, Da Nicolò Leoniceno a ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...