indipendenza
indipendenza in logica, due proposizioni A e B si dicono indipendenti se non è possibile dedurre logicamente B da A né è possibile derivare A da B cioè se non è vera alcuna delle due implicazioni [...] . Nell’ambito degli assiomi della geometria euclidea, molti matematici hanno tentato di dimostrare che il quinto postulato di Euclide fosse dipendente dagli altri postulati; alcuni fra questi tentativi, soprattutto a opera di G. Saccheri, aprirono la ...
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Dieudonne
Dieudonné Jean (Lille 1906 - Parigi 1992) matematico francese. Principale esponente del gruppo Bourbaki, è da molti considerato l’ultimo matematico completo, in grado cioè di dominare con competenza [...] in Italia, ma successivamente si rivelò inapplicabile nella sua rigidità, rimane famosa l’esclamazione «À bas Euclid!» (Abbasso Euclide), che proprio Dieudonné pronunciò in una conferenza a Royaumont nel 1959, come sintesi della necessità di superare ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] trasformano le conoscenze empiriche di un certo settore della realtà in teorie scientifiche, come avvenne, per es., ad opera di Euclide per la geometria e di Newton per la meccanica. Le teorie astratte, invece, libere da conoscenze empiriche, sono il ...
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POLIGONO (gr. πολύγωνον; ted. anche Vieleck)
1. Termine geometrico. Indicato con n un qualsiasi intero assoluto maggiore di 2, si prendano nel piano n punti A, B, C, ..., H, K, tali che non ve ne siano [...] solo per ciascun vertice) è in ogni caso eguale a 4 retti.
La parola "poligono" si trova già in Aristotele, mentre Euclide nei suoi Elementi usa di regola la denominazione generica di "figura rettilinea". Per la somma degli angoli d'un poligono - che ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] -agostiniana. Alberto aveva interesse per la matematica, come dimostra il fatto che scrisse un Commento agli Elementi di Euclide, anche se nello studio della Natura tendeva a limitarne l'uso, restringendone l'applicazione allo studio della luce ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] la tecnologia non poté usufruire del sostegno della scienza. La matematica insegnata ai mercanti era molto lontana da quella di Euclide, e la chirurgia praticata dai chirurghi aveva ben poco a che fare con la medicina appresa dai dottori in medicina ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] quelli di 54° e 36°, o ancora gli angoli aurei già menzionati. Ad alcune figure e proposizioni degli Elementi di Euclide furono attribuite denominazioni pittoresche, come quelle di Victoria (II, 11) e di Figura demonis (IV, 10) per la costruzione del ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] della Francesca, Trattato della pittura (inizio del sec. XVI, stampato nel 1651) di Leonardo da Vinci, La perspectiva di Euclide (1573) nella traduzione di Egnazio Danti, i Perspectivae libri sex (1600) di Guidobaldo Dal Monte e il De sciagraphia ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] descritto da Pinelli, contenente un Aristide e una Politica di Aristotele del X secolo, e il Vat. gr. 1295 con opere di Euclide (cfr. Nolhac, pp. 171 s.).
Nel 1502 il L. intanto guadagnò, attraverso Bernardo De' Rossi vescovo di Treviso, la carica di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] definizione di numeri amicabili e dei primi due di questi (v. cap. XXXVI). Avendo collaborato alla traduzione degli Elementi di Euclide, conosceva anche i numeri perfetti pari e il modo di calcolarli, così come vengono presentati nel Libro IX, e non ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...