reductio ad absurdum
reductio ad absurdum (lat., «riduzione all’assurdo») tecnica dimostrativa, detta anche dimostrazione per assurdo, usata spesso in matematica; essa consiste nel dimostrare la validità [...] dimostrare che esistono infiniti numeri primi e in seguito anche da G. Saccheri nei suoi studi sul quinto postulato di Euclide (→ geometria non euclidea). Con il metodo di riduzione all’assurdo si dimostra inoltre che √(2) è un numero irrazionale e ...
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Bradwardine
Bradwardine Thomas (Chichester o Hartfield 1290 ca - Lambeth, Londra, 1349) matematico, filosofo e teologo inglese. Fu l’iniziatore, al Merton College di Oxford, di quel tipo di studi logico-matematici [...] di carattere più strettamente matematico (De arithmetica practica, De geometria speculativa, De quadratura circuli) mostrano l’influenza di Boezio, Aristotele, Euclide e Campano; tra gli argomenti trattati, l’angolo di contatto e i poligoni stellati. ...
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Filosofo (Roma 480 circa - Pavia 526 o, secondo la tradizione, 524), della nobile famiglia degli Anici. Presto s'occupò di studî, meritando nel 505 le lodi di Cassiodoro. Giovanissimo, fu questore e patrizio, [...] Institutio arithmetica (riduzione dell'Introductio arithmetica di Nicomaco di Gerasa), il De geometria (rifacimento degli Elementi di Euclide, nel quale sono anche la descrizione dell'abaco e l'esposizione dei calcoli aritmetici con esso eseguibili ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] guadagnava 800 lire, con un'indennità aggiuntiva di 200 lire per le lezioni supplementari sulla Sphaera di Sacrobosco e su Euclide.
Un decreto ufficiale del 23 nov. 1590 lo chiamò a Padova per insegnare filosofia naturale in secundo loco, sostituendo ...
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dieresi
Gian Luigi Beccaria
Due vocali contigue nel corpo della parola equivalgono di solito, nel computo del verso, a una sillaba sola; ma il poeta può talvolta tenerle distinte, per conferire loro [...] oppure quando ‛ au ' ‛ eu ' provengano da dittongo latino o greco (aula, laude, lauro, augure, claustro, Daunia, Euro, Euclide, Europa, Eurialo, neutro).
Non si possono comunque stabilire per D. rigide leggi tali da condizionare uniformità assolute ...
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Pittore e incisore (n. Santa Fiora 1922). A Roma, parallelamente agli studî in ingegneria e ai primi contatti con F. T. Marinetti, si è dedicato da autodidatta alla pittura. Dopo un lungo soggiorno in [...] valenze del colore fino a inondare con esso la superficie, in una metamorfosi floreale di geometrie nel Giardino di Euclide (1988) o nell'amplificazione dell'immagine in Partiture (1990). Energia cromatica ridefinisce l'immagine della realtà in Aure ...
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Odifreddi, Piergiorgio. - Matematico e scrittore italiano (n. Cuneo 1950). Laureato in matematica a Torino (1973), ha proseguito gli studi negli Stati Uniti presso le università dell’Illinois e della [...] ti scrivo (2011); Una via di fuga. Il grande racconto della geometria moderna (2011); Incontri con menti straordinarie (2012); Abbasso Euclide (2013); Come stanno le cose. Il mio Lucrezio, la mia Venere (2013); Sulle spalle di un gigante (2014); Il ...
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SPERIMENTALE, METODO
Giovanni Gentile
. È il metodo di tutte le moderne scienze della natura - per questo generalmente chiamate scienze sperimentali - con cui si procede per stabilire l'esistenza obiettiva [...] nella formazione della loro scienza - che solo in quei valori riconosceva il suo oggetto.
Perciò accade che l'ottica di Euclide e l'idrostatica di Archimede abbiano per noi più il valore di speculazioni geometriche che non quello di teorie fisiche ...
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È una delle figure fondamentali della geometria solida. Dicesi angolo diedro o, semplicemente, diedro ciascuna delle due parti, in cui lo spazio è diviso da due semipiani α e β, uscenti da una stessa retta [...] (XXXIV, p. 326).
Il concetto di diedro, come parte dello spazio, non compare esplicitamente negli Elementi di Euclide e sembra sia stato introdotto nella geometria da L. Bertrand, Développement nouveau de la partie élémentaire des mathématiques, II ...
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DAL POZZO TOSCANELLI, Paolo
Marianne Mahn-Lot
Nacque a Firenze nel 1397 da una famiglia di mercanti, il cui interesse precipuo era il commercio delle spezie, allora minacciato dall'avanzata dei Turchi.
Frequentò [...] interlocutore nel suo dialogo sulla quadratura del cerchio.
A Padova i due amici seguirono insieme corsi sulla geometria di Euclide, sulla fisica di Aristotele, sull'astrologia e sulla medicina. Alla fine dei suoi studi il D. ricevette il diploma ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...