Bezout, identita di
Bézout, identità di detta anche lemma di Bézout, proprietà algebrica che si esprime in questo modo: se m e n sono due numeri interi non nulli e d è il loro massimo comune divisore, [...] euclideo. In tutti questi casi, infatti, la validità di una identità di Bézout segue dal poter applicare l’algoritmo di Euclide per il calcolo del massimo comune divisore di due elementi. L’identità di Bézout può anche essere considerata come una ...
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Matematico, astronomo, geografo e cronografo musulmano (m. metà sec. 9º), vissuto a Baghdād. Sue opere principali sono un rifacimento dell'atlante e della geografia di Tolomeo in base al testo greco, un [...] di al-Kh., pur non andando oltre le equazioni di secondo grado, cioè oltre il campo della matematica greca (Euclide, Diofanto), presenta infatti, accanto alla riacquisizione di nozioni classiche, un notevole sforzo di elaborazione originale. Solo gli ...
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Il dodecaedro regolare è uno dei cinque poliedri regolari convessi (v. poliedri). Ha 12 facce, le quali sono pentagoni regolari convessi; 20 vertici, che sono vertici di angoloidi triedri, e 30 spigoli. [...] geometrica del dodecaedro è attribuita da Proclo a Pitagora (verso il 500 a. C.) e secondo uno scolio a Euclide (XIII, 17) apparterrebbe ai pitagorici. Non è detto però che queste testimonianze si riferiscano alla costruzione in senso scientifico ...
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Ammiraglio e letterato siciliano del sec. XII. Di nobile famiglia, nipote dell'ammiraglio Basilio, salì egli stesso alla dignità di ammiraglio o, meglio, di emiro, mentre per la sua dottrina si meritò [...] in latino gli Oracoli della Sibilla Eritrea. Conobbe il testo, ora perduto, dei Data, dell'Ottica e della Catottrica di Euclide e della Meccanica di Proclo. Probabilmente ritoccò la versione greca di Kalīlah e Dimnah fatta da Simeone Seth (Στεϕανίτης ...
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Astronomo greco. Nacque verso il 490 a. C. Certi arcaismi della sua lingua lo ricollegano ai primi pitagorici. Fu anche uno dei fondatori della geometria. Da una frase di Eudemo, parrebbe che abbia scoperto [...] 365 e 22/59. In geometria E. sembra essere lo scopritore della costruzione teorica (cioè per mezzo della riga e del compasso) della perpendicolare a una retta per un punto dato. Gli si attribuisce anche la paternità del problema I, 23 d'Euclide. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Archimede, matematico, fisico e astronomo
Paolo Del Santo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sebbene sia spesso ricordato principalmente [...] dove trascorrerà l’intera esistenza – tranne forse un periodo di studi ad Alessandria sotto la guida dei discepoli dell’ormai scomparso Euclide – e dove morirà, settantacinquenne, per mano di un soldato romano durante il sacco della città nel 212 a.C ...
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PITAGORA e PITAGORISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Alfonso LIDONNICI
. La tradizione che riguarda Pitagora è in tal modo collegata con quella concernente il pitagorismo [...] Pitagora da Plutarco (Epic., c. 11), da Diogene Laerzio (VIII, 12) e da Ateneo (X, 13); e Proclo (Commento all'Euclide) accoglie anche la tradizione "secondo quanto riferiscono le antiche storie" del sacrifizio di un bove offerto agli dei in onore di ...
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OUGHTRED, William
Amedeo Agostini
Matematico, nato ad Eton (Inghilterra) il 5 marzo 1574, morto ad Albury il 30 giugno 1660. Fu allievo dell'università di Cambridge e dal 1603 parroco in un paese di [...] e incommensurabile, razionale e irrazionale, ecc., espone in poche pagine e con sufficiente chiarezza il libro X di Euclide; sviluppa l'applicazione dell'algebra alla geometria; enuncia per la prima volta, nella forma moderna, le proprietà dei ...
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angolo esterno, teoremi dell'
angolo esterno, teoremi dell’ teoremi che stabiliscono importanti relazioni tra gli angoli interni di un triangolo qualunque e un suo angolo esterno (angolo adiacente a [...] triangolo e si utilizzano i criteri di parallelismo tra rette. Poiché tali criteri presuppongono il postulato della parallela di Euclide (o quinto postulato), la somma degli angoli interni di un triangolo può variare se non si assume tale postulato ...
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Cayley
Cayley Arthur (Richmond, Surrey, 1821 - Cambridge 1895) matematico inglese. Laureatosi in matematica al Trinity College di Cambridge, nel 1846 iniziò a Londra gli studi forensi e nel 1849 cominciò [...] si deve la nozione generale di gruppo, che in precedenza si riferiva soltanto alle permutazioni. Propose anche la classificazione proiettiva delle superfici cubiche e la realizzazione spaziale di una geometria indipendente dal postulato di Euclide. ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...