BONOMO, Gabriello (al secolo Giovanni Battista)
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Nicosia (Enna) il 13 apr. 1694, da famiglia agiata. Completata in casa l'istruzione elementare, iniziò a quindici anni [...] solidi risultati della nuova scienza e introducendo la lettura di Leibniz e Newton.
Frattanto una casuale lettura di Euclide aveva tanto appassionato il B. alla matematica che'essa era diventata il suo principale interesse, quando glielo consentivano ...
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Vailati, Giovanni
Storico della scienza, filosofo e matematico italiano (Crema, Cremona, 1863 - Roma 1909). Insegnò matematica in vari istituti medi; fu assistente di Peano alla cattedra di calcolo infinitesimale [...] importanza va attribuita alle ricerche di storia della matematica e della logica (la definizione in Platone e in Euclide, l’opera logica e geometrica di Saccheri) e di storia della meccanica (meccanica greca postaristotelica, precursori di Galileo ...
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Konig, Samuel
König, Samuel
Matematico e filosofo (Büdingen, Assia, 1712 - Zuilestein, Paesi Bassi, 1757). Discepolo di G. Bernoulli, fu prof. di filosofia e di matematica nell’univ. di Franeker, poi [...] dell’Accademia berlinese delle scienze favorevole a Maupertuis, suo presidente, K. replicava con un Appel au public (1753). Anche L. Eulero partecipò alla disputa con una Dissertatio pubblicata nello stesso anno. Pubblicò un commento di Euclide. ...
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GENOCCHI, Angelo
Ettore Carruccio
Matematico, nato a Piacenza il 5 marzo 1817, morto a Torino il 7 marzo 1889. Ebbe la cattedra di diritto romano a Piacenza; partecipò ai moti del 1848; ritornati gli [...] di Cartesio mediante tre archi di ellisse), i principî della geometria e della meccanica, in relazione al 5° postulato d'Euclide. Gli si debbono anche accurati studî di storia della matematica.
Bibl.: F. Siacci, Cenni necrologici di A. G., in Memorie ...
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È uno strumento costituito essenzialmente di due aste di eguale lunghezza collegate fra di loro a cerniera, capaci dì assumere quindi un'iuclinazione relativa qualsiasi (v. fig.: n. 5); dev'essere possibile [...] a questa domanda non si può dare ricorrendo a mezzi elementari, cioè a quelli che ci vengono forniti dagli Elementi di Euclide o dalle prime nozioni dell'algebra: è d'uopo ricorrere a mezzi più moderni, alla geometria analitica e a qualche capitolo ...
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Si dice nel linguaggio comune che la linea ha una sola dimensione, cioè lunghezza; che la superficie ne ha due: lunghezza e larghezza; che il solido ne ha tre: lunghezza, larghezza e altezza. Queste locuzioni [...] linee sono i termini delle superficie; le superficie sono i termini dei solidi (cfr. Euclide: Elementi, I, termini, 2, 3, 5, 6). E anche prima di Euclide si trova accennata in Aristotele la definizione genetica reciproca: il moto di un punto genera ...
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. Per il concetto filosofico di astrazione, v. astratto.
Definizione per astrazione. - È un modo di definizione specialmente usato nelle scienze fisico-matematiche. In luogo di definire esplicitamente [...] di comune" alle rette parallele. Il primo esempio di una definizione per astrazione si trova negli Elementi d'Euclide lib. V: ivi s'introduce il "rapporto" di due grandezze (comunque commensurabili o incommensurabili) definendo in maniera opportuna ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] valore. L’idea del l. ricorre per la prima volta presso i geometri greci, da Eudosso (metodo di esaustione) a Euclide e Archimede (calcolo di lunghezze, aree, volumi di figure geometriche). Fu poi ripresa e utilizzata sistematicamente da I. Newton e ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] può osservare che il numero p è primo e diverso da p1,…, pr, in contraddizione con l'ipotesi iniziale.
Il teorema di Euclide nella formulazione moderna si enuncia in questo modo: sia π(X) il numero dei primi non superiori a X, allora π(X)→+∞ quando ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] il riferimento storico del loro progetto è rappresentato dagli Elementi di Euclide, le opere di Richard Dedekind (1831-1916) e Giuseppe Peano per il calcolo delle probabilità. Bourbaki vuole essere l'Euclide dei tempi moderni, l'autore di un'opera di ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...