Filosofo greco (n. 360 circa - m. 270 circa a. C.). È considerato il fondatore dello scetticismo. La sua dottrina, esposta da Timone di Fliunte (ca. 320-ca. 230 a.C.) e Diogene Laerzio, riconosce l'assoluta [...] esposte dal maggiore fra i suoi scolari, Timone di Fliunte). Da un lato egli è detto scolaro di Brisone, scolaro di Euclide di Megara (ma secondo un'altra tradizione questo Brisone sarebbe stato figlio o discepolo del megarico Stilpone, e ciò è ...
Leggi Tutto
RETTA (gr. εὐϑὲῖα; lat. recta; fr. droite; sp. recta; ted. Gerade; ingl. straight line)
Annibale Comessatti
Il concetto di linea retta è uno dei concetti primordiali della geometria; la sua rappresentazione [...] s. a. (1924); F. Enriques, Fondements de la géométrie, in Encyclop. des sc. math., III, Parigi-Lipsia 1911; Gli elementi d'Euclide e la critica antica e moderna, I-IV, editi da F. Enriques col concorso di diversi collaboratori, Roma 1925; G. Peano, I ...
Leggi Tutto
GRANDEZZA
Federigo ENRIQUES
Giovanni SILVA
. Significa, in qualche modo, etimologicamente, ciò che è suscettibile di più e di meno. Dice Aristotele negli Anal. Post., I, 5 (4), che la permutabilità [...] cui si studiano le proporzioni, è proprio il nome di "grandezza" (μέγεϑος) quale viene adoperato nel libro V degli Elementi d'Euclide. E, ove se ne accetti l'autenticità, un passo di Archita di Taranto, che risalirebbe a mezzo secolo prima, recava ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] opere di Archimede occupano un posto a parte nella matematica greca. Esse non hanno il carattere sistematico degli Elementi di Euclide e delle Coniche di Apollonio, non riguardano un solo argomento come l’Aritmetica di Diofanto, né d’altro lato sono ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] la maggior parte delle traduzioni in cinese. Fu così che la prima edizione della versione latina di Clavio degli Elementi di Euclide ‒ un'opera erudita pubblicata nel 1574 il cui scopo era anche quello di servire come manuale pratico ‒ formò la base ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] all’astronomia. Agli studenti di primo anno della facoltà delle Arti era prescritto in primo luogo lo studio degli Elementi di Euclide, un testo che li avrebbe accompagnati per i primi tre anni di corso. Sempre al primo anno, la teoria dei pianeti ...
Leggi Tutto
CASTRONE, Benedetto Maria
Ugo Baldini
Nacque a Palermo attorno al 1668, primogenito di una famiglia non nobile ma agiata. Compì in patria l'intero corso degli studi, anche se dalle fonti non risulta [...] perfezionando i suoi studi matematici ed esponendo in varie università sue considerazioni in margine al testo degli Elementi di Euclide. Tornato in Sicilia, in età già matura decise di entrare nell'Ordine domenicano, rinunciando a tale scopo ai suoi ...
Leggi Tutto
Geometra e astronomo greco (attivo nella prima metà del 4º sec. a. C.). Contemporaneo e amico di Platone, fu discepolo dell'Accademia. Dopo lunghi viaggi scientifici, fondò a Cizico nella Propontide una [...] di "infinito". E. fu il creatore della teoria delle proporzioni che si trova esposta nel libro 5º degli Elementi di Euclide: con linguaggio moderno si può dire che in esso E. riconosce l'uguaglianza di due numeri reali paragonando tutti i loro ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (n. Firenze 1521 - m. 1573); figlio di Bindo (v.), vescovo di Firenze dal 1548, non prese possesso della diocesi per la lunga opposizione di Cosimo dei Medici. Fu quindi a lungo a Roma, nella [...] gli atti. Preso finalmente possesso della diocesi di Firenze (1567), vi applicò i decreti del concilio. Rispettato per l'integrità morale, buon conoscitore del greco (trad. degli Elementi di Euclide, 1545), fu autore di trattati filosofici, perduti. ...
Leggi Tutto
Matematico e astronomo tedesco, nato a Bamberga (Baviera) nel 1537, gesuita dal 1555, studiò a Coimbra e insegnò matematiche nel Collegio dei gesuiti a Roma. Vi morì nel 1612. Godette l'estimazione dei [...] Bologna [1555-1617]) e strinse amicizia nel 1611 a Roma con Galileo. Se eccessivo è il titolo datogli da taluno di Euclide del sec. XVI, egli merita tuttavia di essere ricordato per la sua edizione latina degli Elementi, arricchita di note originali ...
Leggi Tutto
euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...