Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] ad autori come Talete e Pitagora è di tipo molto elementare, in genere del livello del Libro I degli Elementi di Euclide. Occorre tener conto, però, del fatto che molte delle attribuzioni risalgono al commento a questo libro scritto da Proclo nel V ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] ’epoca romana, sotto Teodorico, ebbero luce, con Boezio (480-524) e Cassiodoro (490-580), la traduzione latina di Euclide e dell’Introduzione aritmetica del neopitagorico Nicomaco di Gerasa e sunti di esse.
Dall’Alto Medioevo al Cinquecento. - Il ...
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Matematico, sinologo e storico della scienza (Genova 1872 - Roma 1953). Laureato in matematica e assistente di G. Peano, si dedicò al calcolo infinitesimale; i problemi di storia della scienza lo condussero [...] e il calendario, l'astronomia), sulla storia delle matematiche (tra le opere l'edizione, con traduzione e commento, di Euclide, Il primo libro degli Elementi, 1916), oltre che sulla matematica pura. Fu collaboratore dell'Enciclopedia Italiana. ...
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HEIBERG, Johan Ludvig
Amedeo AGOSTINI
Storico della scienza, nato ad Aalborg il 27 novembre 1854, morto a Copenaghen. il 4 gennaio 1928. Fu professori di filologia classica all'università di Copenaghen [...] dal 1896 al 1924.
Si è debitori a lui di accurate edizioni critiche delle opere dei principali matematici greci. Archimede, Euclide, Apollonio, Tolomeo hanno trovato in H. un restauratore acuto e minuzioso dei loro testi: fanno fede le note e le ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] combinazione di principî ottici, tratti per lo più da fonti arabe come Ibn al-Hayṯam, di geometria teorica derivata da Euclide e di una metodologia generale per la costruzione di piramidi visive. È evidente che l'autore era interessato a diffondere ...
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indivisibilitade
Alessandro Niccoli
Vale " proprietà o qualità di ciò che non è divisibile " e ricorre solo in Cv II XIII 27 lo punto per la sua indivisibilitade è immensurabile, non è misurabile.
Del [...] punto geometrico come figura priva di dimensioni e quindi non misurabile, si trovava la definizione negli Elementi di Euclide (I def. 1 " punctum est, cuius pars nulla est "; cfr. anche Isidoro Etym. III XII 7 " Prima autem figura huius artis [la ...
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PARALLELOGRAMMO (παραλληλόγραμμα, da πράλληλος e γραμμή "linea")
Si designa con questo nome ogni quadrilatero, in cui i lati opposti siano paralleli. Gode delle seguenti proprietà: 1. ogni lato è uguale [...] in due triangoli uguali; 4. le due diagonali si dividono scambievolmente per metà.
Di queste proprietà le prime tre si trovano in Euclide (Elementi, I, prop. 34), l'ultima in Archimede ('Επιπ. ἰσορρ., II, ediz. Heiberg, 21, p. 190); e tutte e quattro ...
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OVIO, Giuseppe
Oftalmologo, nato a Polcenigo di Udine il 7 marzo 1863; professore di oftalmologia fin dal 1907, fu direttore delle cliniche oculistiche di Siena, Modena, Genova, Padova e poi di Roma. [...] presidente della Società oftalmologica italiana e, dal 1934, è senatore del Regno.
Le sue opere principali sono: L'ottica di Euclide, Milano 1918; Il Morgagni nella storia dell'oculistica, ivi 1923; Manuale di oculistica, 5ª ed., ivi 1925; Anatomia e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] . Il fatto che Roberto abbia riveduto la sua traduzione delle tavole astronomiche di al-Ḫwārazmī e (forse) degli Elementi di Euclide avvalora l'ipotesi che egli sia stato allievo di Adelardo.
Da quanto detto, emerge una fitta trama di relazioni fra ...
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Platone
428-27 a.C
Nasce ad Atene, dove riceve un’educazione completa e, terminato il periodo di efebia, ascolta le lezioni dell’eracliteo Cratilo
407 a.C. ca
Conosce Socrate e gli rimane vicino fino [...] alla morte
399 a.C. ca
Dopo la morte di Socrate si reca a Megara, presso Euclide
388 a.C. ca
Viaggia in Egitto, poi a Cirene, quindi nella Magna Grecia. In Sicilia stringe rapporti con il tiranno Dionisio di Siracusa
387 a.C. ca
Tornato ad Atene, ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...