Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La matematica e le matematiche
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Archita, pitagorico del IV secolo a.C., è il primo ad usare il termine “matematiche” [...] articolazione, attribuita a Gemino di Rodi. La troviamo esposta da Proclo nel suo Commento al I libro degli Elementi di Euclide (in Eucl. pp. 38-42, Friedlein). Essa si fonda sulla distinzione fra la matematica che si occupa delle cose intellegibili ...
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QUADRATO
Attilio Frajese
. Si designa con questo nome ogni quadrangolo regolare, cioè avente i lati e gli angoli uguali (retti).
I suoi lati opposti sono paralleli: esso è dunque un parallelogrammo, [...] ") equivale logicamente ad ammettere codesto postulato (Naṣīr ad-dīn, G. Saccheri, A.-C. Clairaut). Nella prop. 47 del libro I, Euclide dimostra il teorema di Pitagora (v. pitagora), che inverte poi nella prop. 48.
Nel libro II (prop. 14) s'insegna a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La geometria dei problemi
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C., la geometria si afferma sulle altre matematiche per la sua capacità [...] Eudosso formalizzerà. Il nome di Enopide di Chio, poco più giovane di Anassagora, è legato a due problemi formulati da Euclide nel I libro dei suoi Elementi: condurre la perpendicolare a una retta da un punto a essa esterno (Prop. XII); costruire ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] tradizionali: l'aritmetica, sulla base di Nicomaco e di Diofanto; la musica, sulla base di Aristosseno; la geometria, sui testi di Euclide e sui commentari di Pappo e di Erone; l'astronomia, per la quale i testi erano quelli di Tolomeo, di Teone e ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] lo studio della matematica. Lesse gli Elementi di Euclide e l'Algebra di A.-C. Clairaut e poi, in meno di due anni, le Instituzioni analitiche di M. G. Agnesi, l'Introductio in analysin infinitorum di Eulero, le Lectiones de methodo integralium di G. ...
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Nome umanistico del matematico e astronomo tedesco Ch. Schlüsse (Bamberga 1537 - Roma 1612); gesuita, studiò a Coimbra e insegnò matematiche a Roma nel Collegio romano. Ebbe rapporti con Galileo e lo accolse [...] scienziato illustrò al Collegio romano le sue recenti scoperte cosmologiche. Detto l'"Euclide del sec. 16º", merita di essere ricordato per un'edizione latina degli Elementi di Euclide; collaborò pure alla riforma gregoriana del calendario (1582). ...
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PIANO
. Geometria. - È quella superficie la cui nozione astratta è suggerita alla comune intuizione da un qualsiasi specchio di acque tranquille, e che, insieme col punto (v.) e la retta (v.), costituisce [...] il sistema degli enti fondamentali della geometria. Euclide, al principio del I libro degli Elementi, dopo avere chiamato "superficie" ciò che ha soltanto lunghezza e larghezza ('Επιϕάνεια δέ ἐστιν ὃ μῆχος καὶ πλάτος μόνον ἔχει), dice nel 7° dei suoi ...
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Storico della matematica (Barnetby-le-Wold, Lincoln shire, 1861 - Ashtead 1940), segretario permanente al Tesoro (dal 1913), poi (1919) ispettore generale al Debito pubblico. Autore di una serie d'importanti [...] volumi e saggi sui matematici e gli astronomi dell'antica Grecia (Diofanto, Archimede, Euclide, Aristarco, ecc.), e di un'opera generale, A history of Greek mathematics (2 voll., 1921). ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] , c. 2r; Opus perspectivae (ms. del sec. 14°), Firenze, Bibl. Naz., Conv. Soppr., S. Marco J. X. 19, cc. 3r-115v.
Fonti edite. - Euclide, Optica, a cura di J.L. Heiberg, in id., Opera omnia, VII, Leipzig 1895, pp. 1-141; id., Liber de visu. The Greco ...
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Matematico (Urbino 1509 - ivi 1575). Ricevuta una solida educazione umanistica e introdotto fin da giovane alla matematica, fu al centro di una fitta rete di relazioni scientifiche (A. Caro, G. Benedetti, [...] di traduttore in latino e di editore di matematici greci quali Tolomeo, Archimede, Apollonio, Pappo, Erone, Sereno e, soprattutto, Euclide, di cui fornì anche una versione italiana (post. 1575). Le sue traduzioni aprirono la strada alla più matura ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...