Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] della R.p., ossia la giustificazione per sola fede, la parola biblica (suggellata dai sacramenti di battesimo ed eucaristia) divenne l'elemento centrale della fede e il fondamento della Chiesa. Il principio d'autorità venne sostituito dal libero ...
Leggi Tutto
Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] ma anche ai ragazzi che, battezzati da neonati, percorrono l’abituale iter di preparazione alla cresima e all’eucaristia.
Il lessico catechetico attuale si arricchisce allora di termini ripresi dalla tradizione più antica della Chiesa o decisamente ...
Leggi Tutto
CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] che subirono mutamenti a volte radicali nel corso del tempo, recentemente messi in rapporto con la crescente venerazione per l'eucaristia nel sec. 14° e con le conseguenti esigenze di visione diretta dell'altare e dell'ostia (Bruzelius, 1992).È poi ...
Leggi Tutto
GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] della salvezza, anche se scrive che esse senza la fede sono "una radice sterile senza frutto". Per quanto attiene l'eucaristia, il G. insiste sul suo significato di commemorazione della morte di Cristo. Su un tema controverso come le indulgenze, il ...
Leggi Tutto
Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] calvinisti e ‛ala sinistra', con divergenze riguardanti la dottrina della predestinazione, la cristologia e la dottrina dell'eucaristia, come pure problemi di etica sociale. Quanto più si fa strada nel nostro secolo la consapevolezza della relatività ...
Leggi Tutto
CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] Mt. 26, 27; Mc. 14, 23; Lc. 22, 17).Se i primi cristiani utilizzarono fin da principio per le celebrazioni eucaristiche gli stessi oggetti che usavano nella vita quotidiana, si impose ben presto l'abitudine di riservare allo scopo alcuni recipienti e ...
Leggi Tutto
missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] l’altro a ottenere che agli Indios venisse riconosciuta un’anima (a lungo però a essi sarebbero state negate l’Eucaristia e la possibilità di essere ordinati sacerdoti).
L’ordine gesuita, fondato da Ignazio di Loyola e riconosciuto dalla Chiesa nel ...
Leggi Tutto
LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] progressivamente, a partire dal sec. 11°, il sacramentario, che fino ad allora era stato il libro fondamentale per l'eucaristia. Oggi è evidente che l'apparizione del messale non si spiega unicamente con ragioni di ordine pratico, come rendere ...
Leggi Tutto
Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] Concilio Vaticano II in piena continuità con la tradizione della Chiesa, la valorizzazione della centralità dell’Eucaristia, la necessità di ravvivare nella comunità ecclesiastica la consapevolezza della propria vocazione apostolica, l’impegno per ...
Leggi Tutto
Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] stata anche se Adamo non avesse peccato, la dottrina delle relazioni tra le persone della Trinità, quella sull'eucaristia, la teoria della beatitudine; relativamente alla controversia sulla predestinazione e la grazia, S. ha modificato certe tesi ...
Leggi Tutto
eucaristia
eucaristìa (o eucarestìa) s. f. [dal lat. tardo eucharistĭa, gr. eccles. εὐχαριστία, propr. «riconoscenza, rendimento di grazie», der. di χάρις «grazia»]. – 1. Sacramento centrale del cristianesimo, definito come prolungamento dell’incarnazione...
eucaristico
eucarìstico agg. [dal gr. εὐχαριστικός «di gratitudine, che serve a ringraziare»] (pl. m. -ci). – Dell’eucaristia: sacramento e.; le specie e.; sacrificio e., offerta e., la messa; pane e., l’ostia consacrata; convito e., la comunione;...