Riformatore (Schlettstadt 1491 - Cambridge 1551). Domenicano, s'interessò alla "protesta" luterana fin dai primi momenti; passato al seguito di Lutero (1518), dal 1520 iniziò la predicazione. Chierico [...] di riformatore: si inimicò infatti e Lutero e gli Svizzeri, ondeggiando fra l'uno e gli altri nella polemica sull'Eucaristia. La sua opposizione all'Interim d'Augusta (1547), lo costrinse ad abbandonare (1549) Strasburgo. Riparò in Inghilterra. ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] l'esegesi più articolata destinata a permanere nella tradizione cristiana: l'acqua e il sangue sono simbolo del battesimo e dell'eucaristia, la Chiesa è nata da questi due sacramenti, è sgorgata dal costato di Cristo come la donna è stata tratta dal ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] il suo pensiero. L'inquisitore, pur negando validità alle proteste del condannato, concentrò l'accusa sulla questione dell'eucaristia, chiedendo a G. la sua opinione, e questi contrappose la convinzione che l'adorazione dell'Ostia fosse idolatrica ...
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Il primo dei tre gradi in cui si articola il sacramento dell’ordine sacro. La dottrina cattolica in materia, riconfermata dal Concilio Vaticano II, venne ordinata da Paolo VI con i motuproprio Sacrum diaconatus [...] assistere il vescovo e il presbitero durante le funzioni liturgiche, amministrare solennemente il battesimo, conservare e distribuire l’Eucaristia e recarla come Viatico ai moribondi, assistere ai matrimoni e benedirli in nome della Chiesa, leggere e ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] sono meritorie, né di alcun valore, ma'solo sono segni demonstrativi della fede"); sulla cena del Signore ("La eucaristia è solo commemoratione della santissima passione di nostro signore Gesù Christo e non sacramento reale"); sulle indulgenze ("La ...
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PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] ebbero vasta diffusione, soprattutto nei seminari piemontesi e lombardi, durante tutto l’Ottocento: L’anima divota della Ss. Eucaristia e la Scuola della cristiana perfezione.
Il primo, stampato a Vigevano nel 1835, contiene 26 «considerazioni» sulla ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] ).
Il dialogo tra anglicani e cattolici procede da oltre un quarto di secolo e ha affrontato questioni centrali come l'eucaristia, il ministero ordinato, il rapporto tra Scrittura e tradizione, l'autorità nella C., quindi l'esercizio del primato nel ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] distinguere e uniformare le oblate in modo da ricavarne piccoli pani rotondi e piatti, tramite l'uso di stampi destinati al pane eucaristico, come quello in terracotta da Arles, del sec. 5°-6° (Ginevra, Mus. d'Art et d'Histoire), o quello da Djebana ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] causativa, tra il corpo e il sangue di Cristo, e le "specie" ovvero le apparenze sacramentali. L'inerenza delle "specie" eucaristiche al corpo e al sangue di Cristo è ottenuta, in modo miracoloso, "translatione ministerii operandi de re ad rem" (p. 2 ...
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evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] come il papato) o pratica che non fosse espressamente menzionata nella Scrittura (come i sacramenti, a eccezione del battesimo e dell'eucaristia, detta Cena) doveva essere abbandonata, in quanto opera dell'uomo e non di Dio. Nacque così, nel 1530, la ...
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eucaristia
eucaristìa (o eucarestìa) s. f. [dal lat. tardo eucharistĭa, gr. eccles. εὐχαριστία, propr. «riconoscenza, rendimento di grazie», der. di χάρις «grazia»]. – 1. Sacramento centrale del cristianesimo, definito come prolungamento dell’incarnazione...
eucaristico
eucarìstico agg. [dal gr. εὐχαριστικός «di gratitudine, che serve a ringraziare»] (pl. m. -ci). – Dell’eucaristia: sacramento e.; le specie e.; sacrificio e., offerta e., la messa; pane e., l’ostia consacrata; convito e., la comunione;...