Presso gli antichi Romani, il pasto più importante della giornata, che aveva inizio nel tardo pomeriggio e poteva prolungarsi fino a notte alta.
Ultima c. Quella di Gesù con gli Apostoli, quando istituì [...] il sacramento dell’Eucaristia.
Santa c. Nella terminologia dei riformati, la comunione eucaristica amministrata secondo i riti propri di ciascuna Chiesa. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] uso di un linguaggio del tutto nuovo. Utilizzando il modello alimentare, infatti, Descartes perviene a una spiegazione del dogma dell’Eucaristia ancora una volta eterodossa: come i cibi si integrano nel nostro corpo, così le particelle del pane e del ...
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Stanza dove gli antichi Romani mangiavano. Nella casa romana repubblicana venivano designati cenacula i locali al primo piano, dopo che vi si cominciò a cenare; in seguito il termine passò a indicare gli [...] scala di accesso sulla strada, dati in affitto.
La stanza dove Gesù consumò l’ultima cena con gli apostoli, istituendo il sacramento dell’Eucaristia e dove poi, secondo la tradizione, il giorno di Pentecoste lo Spirito Santo discese sugli apostoli. ...
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Psicologia
Ripetizione della stessa parola (verbigerazione), della stessa frase (palilalia) o degli stessi movimenti (paliprassia e stereotipia), propria soprattutto degli stati demenziali, ma frequente [...] un sacramento a uno stesso soggetto. Possono essere iterati i sacramenti che non conferiscono un carattere (come la confessione, l’eucaristia e l’unzione dei malati), mentre non possono essere ricevuti due volte a meno che non vi sia fondato dubbio ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] sua morte, nel 1662 i Principia furono condannati e l'anno successivo, a causa della spiegazione meccanicista dell'Eucaristia, furono inseriti nell'Index librorum prohibitorum.
Le differenze che emergono dal confronto tra la filosofia di Descartes e ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] in una sola casa (Es. 12, 46) allude all'unità della Chiesa alla quale sono legate sia la fede, sia l'eucaristia.Il paragone e l'interpretazione di Cristo come Buon Pastore e a. risalgono alla parabola della pecorella smarrita (Mt. 18, 12-14 ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] nel 1920, relativo a Le esperienze fondamentali di Paolo, si colse la negazione della presenza reale nel dogma eucaristico. Egualmente inquietante fu considerata la comunicazione di Buonaiuti al IV congresso della Società filosofica italiana, con cui ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] 'economia sacramentale della Chiesa, in virtù della loro forma visibile, continuano la pedagogia dell'incarnazione redentiva. L'eucaristia rappresenta la memoria attualizzativa del mistero del corpo e del sangue di Cristo offerti sulla croce e plasma ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] a causa del timore del clero che, considerato il suo uso rituale così simile a quello del sacramento dell'eucaristia nel rito cattolico, temeva di perpetuare le pratiche indigene 'eretiche'.
Anche il pomodoro, di cui vi erano svariati tipi ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] , il vino assunse pregnanti valenze simboliche, che sopravviveranno anche dopo la fine del mondo antico nel rituale cristiano dell'eucaristia. L'uso del vino come bevanda di pregio, usata per scambi cerimoniali e per banchetti ospitali, come quelli ...
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eucaristia
eucaristìa (o eucarestìa) s. f. [dal lat. tardo eucharistĭa, gr. eccles. εὐχαριστία, propr. «riconoscenza, rendimento di grazie», der. di χάρις «grazia»]. – 1. Sacramento centrale del cristianesimo, definito come prolungamento dell’incarnazione...
eucaristico
eucarìstico agg. [dal gr. εὐχαριστικός «di gratitudine, che serve a ringraziare»] (pl. m. -ci). – Dell’eucaristia: sacramento e.; le specie e.; sacrificio e., offerta e., la messa; pane e., l’ostia consacrata; convito e., la comunione;...