Presso gli antichi Romani, il pasto più importante della giornata, che aveva inizio nel tardo pomeriggio e poteva prolungarsi fino a notte alta.
Ultima c. Quella di Gesù con gli Apostoli, quando istituì [...] il sacramento dell’Eucaristia.
Santa c. Nella terminologia dei riformati, la comunione eucaristica amministrata secondo i riti propri di ciascuna Chiesa. ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] Dei di Pio XII, anche se si accenna al fatto che non sono rare le cause per cui venga distribuito il pane eucaristico o prima o dopo lo stesso sacrificio, e anche che ci si comunichi con ostie consacrate in un tempo antecedente; cfr. Enchiridion ...
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Nella storia delle religioni, in generale, operazione rituale che mira a rendere partecipi, momentaneamente o permanentemente, della divinità. I due presupposti principali dell’idea del sacramento sono [...] ministro è una persona qualificata; il vescovo per la cresima e per l’ordine sacro; il sacerdote per il battesimo, l’eucaristia, la penitenza, l’unzione degli infermi e, in casi specifici, per la cresima; ministri del matrimonio sono gli stessi sposi ...
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tabernacolo Presso gli antichi Romani, tenda da campo e in particolare la tenda costruita, secondo precise norme rituali (per es., per l’orientamento) per il comandante militare perché potesse prendere [...] t. sull’altare in cui viene celebrata la Messa fin dall’inizio della medesima, suggerendo varie soluzioni pratiche (t. con l’Eucaristia posto non sull’altare maggiore ma o a lato del medesimo, su apposita colonnina, o in una piccola edicola, o in un ...
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Nel Medioevo, giovane che serviva alla corte di principi e grandi personaggi; poteva essere di nascita nobile e dopo il servizio come p. diventare scudiero, poi essere armato cavaliere.
Si chiamava p. [...] ’onore del Ss. Sacramento Associazione cattolica di fanciulli (dai 5 ai 14 anni) che si proponeva di rendere onore all’Eucaristia con la pratica quotidiana della visita al Ss. Sacramento e con la comunione frequente. Proposta da mons. G.B. Scalabrini ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] ritorno a Cristo che ha caratterizzato l'inizio del secolo. A un cristianesimo segnato dal giansenismo, che considerava l'eucaristia con un atteggiamento di tremore, si sostituisce un cristianesimo che ha fame e sete del pane di vita. L'esortazione ...
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Il primo dei tre gradi in cui si articola il sacramento dell’ordine sacro. La dottrina cattolica in materia, riconfermata dal Concilio Vaticano II, venne ordinata da Paolo VI con i motuproprio Sacrum diaconatus [...] assistere il vescovo e il presbitero durante le funzioni liturgiche, amministrare solennemente il battesimo, conservare e distribuire l’Eucaristia e recarla come Viatico ai moribondi, assistere ai matrimoni e benedirli in nome della Chiesa, leggere e ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] l’accordo di Porvoo (dal nome della città finlandese dove già nel 1992 anglicani e luterani avevano celebrato insieme l’Eucaristia), che prevede la piena comunione tra la Chiesa anglicana del Regno Unito e le Chiese luterane di Estonia, Finlandia ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] storia di un popolo-chiesa, «Oecumenica Civitas», 2002, 2, pp. 55-71.
65 R. Bertalot, «Una» Bibbia per tutti, in Eucaristia e unità, Roma 1974, pp. 363-378; R. Bertalot, Il Nuovo Testamento Interconfessionale in «Non siete più stranieri» (Efesini 2 ...
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Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] della R.p., ossia la giustificazione per sola fede, la parola biblica (suggellata dai sacramenti di battesimo ed eucaristia) divenne l'elemento centrale della fede e il fondamento della Chiesa. Il principio d'autorità venne sostituito dal libero ...
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eucaristia
eucaristìa (o eucarestìa) s. f. [dal lat. tardo eucharistĭa, gr. eccles. εὐχαριστία, propr. «riconoscenza, rendimento di grazie», der. di χάρις «grazia»]. – 1. Sacramento centrale del cristianesimo, definito come prolungamento dell’incarnazione...
eucaristico
eucarìstico agg. [dal gr. εὐχαριστικός «di gratitudine, che serve a ringraziare»] (pl. m. -ci). – Dell’eucaristia: sacramento e.; le specie e.; sacrificio e., offerta e., la messa; pane e., l’ostia consacrata; convito e., la comunione;...