PASQUALIGO, Zaccaria
Pio Paschini
Erudito, nato a Verona nel 1600, morto a Roma il 17 febbraio 1664. Fattosi teatino, insegnò a Padova filosofia e a Roma per quindici anni teologia, e occupò importanti [...] e rimase classica nel suo genere è De sacrificio novae Legis quaestiones ecc., voll. 2, Lione 1662, che riguarda l'Eucaristia. Le altre opere, eccettuate le Disputationes metaphysicae, voll. 2, Roma 1634-36, trattano o di questioni dogmatiche, come ...
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PASQUALE Bailón, santo
Luigi Giambene
Nato a Torre Hermosa (Aragona) il 24 maggio 1540, morto a Villa Real il 15 maggio 1592. Figlio di contadini, pascolò il gregge fino al suo ingresso (1564) nell'ordine [...] portinaio in varie case della Spagna, menando una vita di contemplazione e di grande austerità. Infiammato dall'amore per l'Eucaristia, si recò in Francia per difendere la presenza reale contro i calvinisti, e vi corse pericolo di morte. Benché ...
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Teologo (Bremgarten 1504 - Zurigo 1575). Tornò dai suoi viaggi di studio in Germania convertito alla Riforma: e a Zurigo dal 1531 successe a Zwingli. Guidò e organizzò con mano abile e salda la chiesa [...] in questioni anche politiche. Nel Consensus Tigurinus (1549) poté raggiungere l'accordo con Calvino, aderendo alla sua dottrina sull'eucaristia. La Confessio Helvetica del 1566, composta (1562) da B., fu accolta come confessione di fede dai riformati ...
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GUITMONDO di Aversa (Guitmundus o Witmundus, detto anche Christianus o Christinus)
Gerardo Bruni
Teologo vissuto nel sec. XII. La sua biografia è incerta: studiò nell'abbazia di Bec sotto Lanfranco e [...] il 1088 fu nominato da Urbano II vescovo di Aversa. Morì forse nel 1095.
G. prese parte alla polemica sull'Eucaristia, promossa da Berengario di Tours (v.), a confutazione del quale scrisse il De corporis et sanguinis Christi veritate, e partecipava ...
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APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] infine alla fuga all'estero.
L'A. abiurò pubblicamente una prima volta dottrine ereticali (negava la presenza reale nell'Eucaristia, il Purgatorio, la validità delle scomuniche) molti anni prima della sentenza del 1571 (il documento purtroppo non dà ...
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tabernacolo Presso gli antichi Romani, tenda da campo e in particolare la tenda costruita, secondo precise norme rituali (per es., per l’orientamento) per il comandante militare perché potesse prendere [...] t. sull’altare in cui viene celebrata la Messa fin dall’inizio della medesima, suggerendo varie soluzioni pratiche (t. con l’Eucaristia posto non sull’altare maggiore ma o a lato del medesimo, su apposita colonnina, o in una piccola edicola, o in un ...
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NICOLA di Metone
Silvio Giuseppe Mercati
Teologo bizantino del secolo XII, morto nel 1165: fu vescovo di Metone. Le sue opere, anche se non rivelano grande originalità, proiettano tuttavia molta luce [...] e sugli azimi), discussioni intorno a sottili questioni teologiche (sulla predestinazione, sull'eresia di Soterico Panteugene, sull'eucaristia, ecc.), la confutazione del neoplatonico Proclo, e una vita di Melezio giuniore (morto nel 1108).
Bibl.: J ...
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Nel Medioevo, giovane che serviva alla corte di principi e grandi personaggi; poteva essere di nascita nobile e dopo il servizio come p. diventare scudiero, poi essere armato cavaliere.
Si chiamava p. [...] ’onore del Ss. Sacramento Associazione cattolica di fanciulli (dai 5 ai 14 anni) che si proponeva di rendere onore all’Eucaristia con la pratica quotidiana della visita al Ss. Sacramento e con la comunione frequente. Proposta da mons. G.B. Scalabrini ...
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Del monastero di S. Martino di Troarn presso Bayeux, fondato nel 1059, D. fu il primo abate, e lo resse sino alla sua morte (1088). In giovinezza era stato nel chiostro del Mont-Sainte-Catherine, poi forse [...] 1060 aveva partecipato alla celebre controversia sollevata dalle audaci dottrine di Berengario di Tours, intorno al sacramento dell'eucaristia col suo Liber de corpore et sanguine Christi contra Berengarium et eius sectatores, notevole non tanto per ...
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D'origine tedesca e di sangue regale, dopo oscuri inizî divenne nel 1048 vescovo di Liegi, e governò saggiamente la diocesi sino alla sua morte (1075). È noto per la sua epistola Ad Henricum regem contra [...] dei più antichi benché non dei più importanti documenti della celebre controversia sollevata dalla dottrina di Berengario di Tours intorno all'Eucaristia. Lo scritto è del 1051: il re di Francia Enrico I aveva indetto allora a Parigi un concilio per ...
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eucaristia
eucaristìa (o eucarestìa) s. f. [dal lat. tardo eucharistĭa, gr. eccles. εὐχαριστία, propr. «riconoscenza, rendimento di grazie», der. di χάρις «grazia»]. – 1. Sacramento centrale del cristianesimo, definito come prolungamento dell’incarnazione...
eucaristico
eucarìstico agg. [dal gr. εὐχαριστικός «di gratitudine, che serve a ringraziare»] (pl. m. -ci). – Dell’eucaristia: sacramento e.; le specie e.; sacrificio e., offerta e., la messa; pane e., l’ostia consacrata; convito e., la comunione;...