Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’occasionalismo si contraddistingue per il modo di intendere il rapporto tra anima e [...] della definizione aristotelica dell’anima come forma del corpo, verità di fede quali la transustanziazione del corpo di Cristo nell’eucaristia? In che modo fondare la teodicea in un mondo dove la sfera del divino è radicalmente distinta da quella ...
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BONIZONE
Ugolino Nicolini
Successore di Azzone, fu abate del monastero di S. Pietro fuori le Mura di Perugia dal 1036 al 1063, anno in cui rinunziò all'ufficio. Un'abbondante documentazione testimonia [...] B. il 2 maggio 1050 partecipa al sinodo romano in cui fu condannata la dottrina eretica di Berengario di Tours circa l'Eucaristia. Nella presunta lettera di canonizzazione di s. Gerardo di Toul, dello stesso anno, si legge anche la sottoscrizione di ...
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GEOFFROY de Vendôme
C. Pisoni
Abate dell'abbazia benedettina della Trinité di Vendôme (dip. Loir-et-Cher), G. nacque intorno al 1070 ad Angers, dove verso il 1085 frequentò la scuola della cattedrale. [...] et sanguine Domini Jesu Christi) sul discusso tema della transustanziazione del corpo e del sangue di Cristo nell'Eucaristia, in opposizione alle teorie di Berengario di Tours (Meyvaert, 1960; Montclos, 1971). Negli altri episodi si pongono in ...
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d' Teologo sassone (n. in Sassonia 805 circa - m. 868 circa). Sostenitore della teoria della doppia predestinazione, secondo la quale buoni e cattivi sono destinati nella prescienza divina alla salvezza [...] . Di G. restano le due già citate professioni di fede scritte a Hautevilliers, alcuni opuscoli teologici sulla predestinazione, l'eucaristia, ecc.; frammenti, tra cui alcuni del De trina deitate (riferito da Incmaro che lo confuta), poesie e opuscoli ...
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Nel senso cristiano, ciascuno dei precetti generali che riguardano ogni fedele. Dieci c. (o decalogo) I precetti che, secondo il Pentateuco (Esodo e Deuteronomio), Dio diede a Mosè sul Monte Sinai e che [...] i propri peccati, ricevendo il sacramento della riconciliazione almeno una volta all’anno; 3) accostarsi al sacramento dell’eucaristia almeno a Pasqua; 4) astenersi dal mangiare carne e osservare il digiuno nei giorni stabiliti dalla Chiesa; 5 ...
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(fr. Picardie) Regione storica e geografica della Francia settentrionale (19.400 km2 con 1.900.354 ab. nel 2007), compresa tra l’Artois a N e a E, l’Île-de-France a S, la Normandia a SO e la Manica a [...] da un gruppo di Piccardi rifugiatisi in Boemia, la corrente ereticale del 15° sec. nata all’interno dell’hussitismo; il piccardismo era caratterizzato dalla radicale avversione per la venerazione dell’Eucaristia e fu combattuto dagli stessi hussiti. ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] , proclamando che, come vi è un solo Dio, così si ha una sola fede, un solo battesimo (Efesî, IV, 5), un solo pane eucaristico (I Cor., X, 17), e che chi partecipa ai sacramenti di Cristo non si può contaminare né con riti idolatrici (ivi, X, 20 ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] i fedeli digiuneranno il mercoledì ed il venerdì, per distinguersi dai giudei che digiunano di lunedì e giovedì. I capi IX e X trattano dell'eucaristia; ma di questa si riparla anche nei capitoli XIV e XV. La cosa si spiega, se si ammetta che il rito ...
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Pensatore cèco dell'epoca ussita, iniziatore ideale dell'Unione dei Fratelli boemi. Nacque verso il 1390 probabilmente nel villaggio di Chelčice (presso Vodňany) in Boemia, e vi morì verso il 1460: da [...] . Il Ch. respinge tutti i riti liturgici e anche la messa, riconoscendo solo due sacramenti, il battesimo e l'eucaristia, ma ammettendo però la penitenza e gli ordini sacri quali sacramenti confermati dall'uso. Ancor più radicali sono le idee ...
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SCHWENCKFELD, Kaspar
Alberto Pincherle
Mistico e riformatore, nato a Ossig, nel ducato di Liegnitz (Slesia), nel 1489; morto a Ulma nel 1561. Studiò a Colonia, a Francoforte sull'Oder, forse anche a [...] tutti coloro che sono uniti in spirito a Dio, in ogni età e regione della terra. E così, per quanto riguarda l'Eucaristia, lo Sch. è condotto a considerarla in modo simbolico, perché - egli osserva - se il pane e il vino dell'ultima cena fossero ...
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eucaristia
eucaristìa (o eucarestìa) s. f. [dal lat. tardo eucharistĭa, gr. eccles. εὐχαριστία, propr. «riconoscenza, rendimento di grazie», der. di χάρις «grazia»]. – 1. Sacramento centrale del cristianesimo, definito come prolungamento dell’incarnazione...
eucaristico
eucarìstico agg. [dal gr. εὐχαριστικός «di gratitudine, che serve a ringraziare»] (pl. m. -ci). – Dell’eucaristia: sacramento e.; le specie e.; sacrificio e., offerta e., la messa; pane e., l’ostia consacrata; convito e., la comunione;...