. Sono i membri di una confessione protestante, chiamati con questo nome a motivo della loro particolare dottrina rispetto al battesimo. Essi ritengono che, per diventare membri della vera chiesa di Cristo, [...] la grazia, ma ne sono semplici simboli, giacché il battesimo non dà la rigenerazione, ma è un segno ch'essa è avvenuta; e l'Eucaristia o Cena del Signore non fa che presentare la morte di Cristo, come quella che ha la forza di sostentare la vita del ...
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LIBAZIONE (dal lat. libo "versare")
Umberto FRACASSINI
Gioacchino MANCINI
È il versamento di un liquido per bevanda di uno spirito o di un dio.
Gli antichi, oltre collocare entro le sepolture cibi [...] Il vino valeva talora come sostituto del sangue (cfr. Ecclesiastico, II, 15 [16] "le libazioni di sangue d'uva" e nell'Eucaristia cristiana il sangue della nuova alleanza sotto la specie di vino: Matteo, XXVI, 27-29), e l'acqua spesso si versava per ...
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Teologo cattolico, il cui vero cognome era Mayer (Mayr), ma chiamato Eck (Eckius), da Egg (Svevia), ove nacque il 13 novembre 1486. Ordinato sacerdote a Strasburgo nel 1508, fu chiamato due anni dopo a [...] ebbe 46 edizioni in mezzo secolo. Polemizzò quindi con Zwingli e sostenne con grande ardore la dottrina cattolica sull'Eucaristia (1527). Impugnò la confessione di Augusta, e pubblicò nel 1537 la traduzione della Bibbia in tedesco. Negli ultimi anni ...
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IRVING, Edward
Alberto Pincherle
Fondatore della "santa chiesa cattolica apostolica" (Holy Catholic Apostolic Church), nato a Annan (Scozia), il 4 agosto 1792, morto a Glasgow il 7 dicembre 1834. Studiò [...] , non più rinnovato, di dodici "apostoli" che nel 1842 prepararono anche la nuova liturgia. Essa dà grande importanza all'eucaristia, ammettendo una presenza reale in senso mistico. Ogni chiesa è presieduta da un "angelo" che ha sotto di sé preti ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] storia di un popolo-chiesa, «Oecumenica Civitas», 2002, 2, pp. 55-71.
65 R. Bertalot, «Una» Bibbia per tutti, in Eucaristia e unità, Roma 1974, pp. 363-378; R. Bertalot, Il Nuovo Testamento Interconfessionale in «Non siete più stranieri» (Efesini 2 ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] una laus o benedictio cerei, un atto di lode, di ringraziamento a Cristo attuantesi nell'offerta del cero, una eucaristia inserita nella proclamazione e nell'esaltazione del mistero pasquale.Nell'Italia meridionale, o meglio in quell'area di essa che ...
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PATRISTICA
Alberto Pincherle
. È quella fra le scienze teologiche, la quale fa oggetto di studio speciale i Padri della Chiesa (v.). Sorta come ramo distinto della teologia in ambiente luterano, dove [...] , con le controversie ch'essa scatenò in mezzo agli stessi riformati (e basterà rammentare l'opera di Ecolampadio sull'Eucaristia) e tra questi e i cattolici: polemiche continuate durante il periodo della Controriforma, che coincise d'altra parte con ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] giunta fino a noi; suo figlio, il re Ba'eda Māryām, è autore di due malke‛e in onore di San Michele e dell'Eucaristia, essendo il malke‛e una specie di poemetto lirico, ogni strofa del quale incomincia con la salutazione (salam) a una parte del corpo ...
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LAURA
. Il termine greco λαύρα significò da principio un passaggio o sentiero angusto, e più tardi un dato quartiere di piccola città, di solito recinto da palizzata. Di qui il termine passò a designare [...] un anacoreta di particolare fama, ma indipendenti fra loro; si riunivano nella chiesa comune la domenica per la celebrazione dell'eucaristia. Più tardi invece s'introdusse sempre più il tipo di vita cenobitico che trasformò man mano le laure in veri ...
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Giorno o periodo di tempo destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere, spesso collegato al ritmo delle stagioni o al compiersi di determinati periodi di [...] parte liturgicamente, a Maria Vergine. Il giovedì, con l’istituzione della festa del Corpus Domini (1264) restò consacrato all’Eucaristia. Le altre f. più antiche sono la Pasqua e la Pentecoste; posteriori, il Natale e forse l’Epifania; l’Ascensione ...
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eucaristia
eucaristìa (o eucarestìa) s. f. [dal lat. tardo eucharistĭa, gr. eccles. εὐχαριστία, propr. «riconoscenza, rendimento di grazie», der. di χάρις «grazia»]. – 1. Sacramento centrale del cristianesimo, definito come prolungamento dell’incarnazione...
eucaristico
eucarìstico agg. [dal gr. εὐχαριστικός «di gratitudine, che serve a ringraziare»] (pl. m. -ci). – Dell’eucaristia: sacramento e.; le specie e.; sacrificio e., offerta e., la messa; pane e., l’ostia consacrata; convito e., la comunione;...