Poeta, nato a Santander il 3 ottobre 1896. Studiò lettere nell'università di Salamanca e si laureò in quella di Madrid. Ha viaggiato a lungo in Europa, America e nelle Filippine. Ha svolto anche attività come compositore e critico musicale; nel 1925 gli fu concesso il premio nazionale per la letteratura.
Scrisse il suo primo libro di versi nel 1920, El romancero de la novia, al quale seguirono: Imagen ...
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Poeta spagnolo, nato a Puerto Santa Maria (Cadice) il 16 dicembre 1903. Dal tempo della guerra civile ha lasciato la Spagna e vive in Argentina.
Il suo primo volume di versi, Marinero en tierra (1925) ottenne il Premio nazionale di letteratura. Successivamente pubblicò La amante (1926), El alba en alhelí (1927), Cal y canto (1929), Sobre los angeles (1929) e Dos oraciones a la Virgen (1931): motivi ...
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VERRI, Alessandro
Ettore Rota
Letterato e romanziere, nato a Milano il 9 novembre 1741, morto a Roma il 23 settembre 1816. Fratello di Pietro V., studiò nel collegio imperiale dei Barnabiti, poi attese [...] alla giurisprudenza, e fu curiale, per volere del padre Gabriele. La natura sua lo spingeva alle lettere, e ancora ventenne lavorava negli archivi a comporre una storia d'Italia, da Romolo al 1761, a scopo ...
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GARCIA LORCA, Federico
Ettore De Zuani
Poeta spagnolo, nato a puentevaqueros (Granata) il 5 giugno 1899, fucilato a Granata dai soldati di Franco, probabilmente per un tragico errore, nei primi tempi [...] della guerra civile (settembre 1936). A Granata si laureò in lettere e in giurisprudenza. Al tempo stesso studiava musica, sotto la guida di M. de Falla, e pittura. Nel 1918, a Granata, pubblicò i suoi ...
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ZIYĀ GÖK ALP, Mehmed
Ettore Rossi
Sociologo e poeta turco moderno. Da Diyarbekir, in Anatolia, dove nacque nel 1875, andò a Costantinopoli e si iscrisse alla scuola di veterinaria; attratto dallo studio [...] delle questioni sociali e politiche, fu imprigionato e rimandato a Diyarbekir. Nel 1909 andò a Salonicco come delegato della sua città al congresso del Comitato unione e progresso, e si fece notare per ...
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ŽUKOVSKIJ, Vasilij Andreevič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato nel villaggio di Mišensk (governatorato di Tula) il 29 gennaio (v. s.) 1783, morto a Baden-Baden il 7 aprile (v. s.) 1852. Figlio di un [...] ricco proprietario Bunin e di una schiava turca, ebbe il cognome di Ż. dal compare di battesimo. Dal 1797 al 1801 frequentò il collegio dei nobili a Mosca dove ebbe una vasta istruzione. Deciso a dedicarsi ...
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SARAMAGO, José
Ettore Finazzi Agrò
Narratore, poeta e drammaturgo portoghese, nato ad Azinhaga (Ribatejo) il 16 novembre 1922. Trasferitosi con la famiglia a Lisbona, fu costretto a interrompere gli [...] studi secondari per motivi economici, passando attraverso varie esperienze lavorative − impiegato statale, correttore di bozze, traduttore, direttore editoriale degli Estúdios Cor - per approdare, infine, ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] quella di Padova, nella quale seguì le lezioni del fisico Giuseppe Toaldo, divenuto poi suo amico, e dove compì i corsi universitari. Tornato a Pisa, frequentando il salotto di Lucrezia Monti poté venire ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] Nazareno, e a tredici anni tornò a Venezia dove ebbe primo maestro di greco Carlo Lodoli. Mortogli l'anno seguente il padre, passò a Bologna e in quella città il suo gusto e la sua cultura ricevettero ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] forse, certo spirito aristocratico, che conservò nella vita e negli ideali, e dalla madre quella educazione del cuore che lo fece sensibile alle miserie degli infelici e schiettamente democratico in politica. ...
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warlord
s. m. e f. inv. Signore della guerra. ◆ è comprensibile al tempo stesso l’indignata reazione di Mohammed Ata quando respinge, a nome di tutti i mujaheddin, l’etichetta abusiva di warlords: (Ettore Mo, Corriere della sera, 18 marzo...
giapponese
s. m. e f. e agg. In senso figurato, chi o che si ostina a mantenere la posizione che occupa; con riferimento ai soldati giapponesi che, dopo la sconfitta nella Seconda guerra mondiale, rimasero a presidiare il loro territorio senza...