VALLAURI, Giancarlo (Giuseppe, Angelo, Maria)
Michela Minesso
Nacque il 19 ottobre 1882 a Roma da Giuseppe, 'impiegato' quarantaduenne, e da Maddalena Pronetti, entrambi di origine piemontese.
Di fede [...] I nella capitale, avendo tra gli insegnanti Ettore Bortolotti, fondatore con Salvatore Pincherle dell’Unione centrale per l’esame delle invenzioni) dopo le dimissioni del generale Tito Montefinale, incarico che lasciò quando, nel marzo del 1943, si ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] primo contatto con gli editori musicali milanesi: inviò a Tito Ricordi due romanze composte tre anni prima, Non m’ primo ingresso nei salotti in vista, invitato da Sgambati ed Ettore Pinelli alla «Matinée musicale au profit des incendiés de Florence ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] guida dei maestro di storia antica dell'ateneo pisano, Ettore Pais: essa venne pubblicata negli Annali della Scuola Roma (in Studi stor., IV[1895], pp. 503-529), Per Ennio e Tito Livio: periodo albano e fondazione di Roma (in Riv. di storia antica, ...
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BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] iscrisse al Conservatorio di Parma, dove fu allievo di Ettore Campogalliani. Nell’estate 1943 interruppe gli studi a causa di Chicago in alcune recite del Tabarro di Puccini, con Tito Gobbi, e di Cavalleria rusticana con Ebe Stignani, cui seguirono ...
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ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] introdusse alla scultura, oltre a Cesare, i propri figli Ettore e Arnaldo, quest’ultimo destinato a una certa notorietà.
il S. Giovanni Evangelista che fiancheggiano la Vergine in trono di Tito Sarrocchi. A Zocchi si deve anche la piccola figura di ...
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ROATTA, Mario
Filippo Focardi
ROATTA, Mario. – Nacque a Modena il 2 gennaio 1887 da Giovan Battista, capitano di fanteria, e da Maria Antonietta Richard, francese originaria della Savoia.
Nel 1904 entrò [...] del CTV, che fu affidato al generale di corpo d’armata Ettore Bastico.
Fino al 1° dicembre 1938 Roatta restò tuttavia in settori del governo erano propensi a concedere alla Iugoslavia di Tito la sua estradizione come criminale di guerra. Dopo la fuga ...
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Enea
Giorgio Padoan
Figlio di Anchise, discendente di Dardano, e della dea Venere, accorso in aiuto del parente Priamo quando Troia fu assediata dall'esercito greco e lo stesso territorio di Anchise [...] di Roma). Tale racconto, registrato anche da Tito Livio, ha la massima consacrazione letteraria nel tratta evidentemente di un ‛ lapsus calami ' (forse dello stesso autore), per Ettore, il nome che ricorre in Cv III XI 16 ([Virgilio] chiama Enea: ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jacques-Louis David, anticonformista di razza, vive con intensa partecipazione emotiva [...] e impotenti.
La tragedia sepolta nelle pagine di Tito Livio assume un’evidenza sacrale proiettandosi sulla storia Paride piuttosto che l’amore casto ed eroico della coppia simmetrica, Ettore e Andromaca) o su quello della tradizione galante (è l’ ...
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TADDEI, Giuseppe
Gabriele Bucchi
Nacque a Genova il 26 giugno 1916, unico figlio di Paride e di Cecilia Maggi. Ancora bambino intraprese lo studio del canto con una maestra delle scuole popolari da [...] di Benoît, ad alcune recite della Bohème di Puccini all’Opera di Roma. Morì a Roma il 2 giugno 2010.
Con Tito Gobbi ed Ettore Bastianini, Taddei è da annoverare tra i maggiori baritoni italiani del dopoguerra, ma se fu forse inferiore al primo per ...
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FANFULLA (Tito, Bartolo, Bartolomeo, Bartolomeo Giovenale, Giovanni Bartolomeo) da Lodi
Luisa Bertoni
Nacque presumibilmente tra il 1470 e il 1480: infatti aveva già raggiunto la notorietà come uomo [...] F., più leggendaria che storica, assurta a simbolo del valore nazionale, ha ispirato varie opere d'arte. La più nota è l'Ettore Fieramosca di M. d'Azeglio, che ci presenta un F. secondo solo al Fieramosca per eroismo e coraggio. Un altorilievo di G ...
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