Uomo politico e giurista (Cremona 1851 - Roma 1924). Autorevole esponente radicale, deputato (1882-90; 1893-1919), fu tra i più convinti sostenitori dello stabile inserimento del suo partito tra le forze di governo. Ministro di Grazia e Giustizia (1906) e dei Lavori pubblici (1910-14), ostile all'intervento dell'Italia nella prima guerra mondiale, S. accettò comunque di far parte dei governi Boselli ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] si vedrà nel 1890, in uno scambio di lettere col gen. Boulanger. "Io mi sento italiano prima di essere francofilo",scriverà a EttoreSacchi il 10 ott. 1890. Sullo sfondo di questa divergenza fra Crispi e il C., c'è anche l'opposto modo di considerare ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] di volontà politica tra le varie correnti democratiche egli, insieme con altri due avvocati radicali, Enrico Ferri e EttoreSacchi, difese i braccianti e i lavoratori che nel 11886 erano stati arrestati per aver promosso scioperi e manifestazioni ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] 1914. Tornò al governo come ministro di Grazia e Giustizia nel ministero Orlando dal 18 genn. al 23 giugno 1919 (subentrando a EttoreSacchi) e fu poi ministro delle Finanze nel governo Giolitti dal 10 ag. 1920 al 4 luglio 1921.
Quando, alla fine del ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Milano Francesco II Sforza. Ma sono semplici illusioni: il sacco di Roma del 1527 lo dimostra con palmare evidenza. Clemente .Joyce. Con I. Svevo (pseudonimo dello scrittore Ettore Schmitz), il romanzo perviene agli esiti più francamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Calco) o a Roma (con le Vitae pontificum di Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, che scrisse anche una storia di Mantova) e del marxismo in tutta la cultura italiana. Storici come Ettore Ciccotti per l’età antica, Giuseppe Salvioli e lo stesso ...
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GONZAGA, Filippino
Isabella Lazzarini
Secondo figlio del primo matrimonio di Luigi di Corrado, primo capitano di Mantova della famiglia Gonzaga, nacque a Mantova con ogni probabilità tra la fine del [...] marzo dell'anno successivo in Toscana. Qui, mentre Ettore da Panico ritornava dopo poco a Reggio Emilia, ibid. 1731, coll. 40, 42, 52, 56-58, 60-62, 66; B. Sacchi (Platina), Historia urbis Mantuae…, ibid., XX, ibid. 1735, coll. 727-732; Storie ...
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