MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] anche i sepolcri di Carlo Pignatelli per S. Maria Assunta dei Pignatelli (1506-07), Bernardino Carafa in S. Domenico Maggiore ed EttoreCarafa nella medesima chiesa, completato probabilmente dal figlio Giovan Tommaso (Morisani, 1941, p. 17; Abbate ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] prime cause importanti da lui discusse, quella in difesa di Andrea Istoriano nella Vicaria criminale e quella in difesa di EttoreCarafa, si risolsero con verdetti favorevoli al D. che fecero scalpore sia per la giovane età dell'avvocato, sia per la ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] trovò la sua più eletta applicazione nella costruzione del succorpo del duomo napoletano. Perciò alla richiesta del fratello, EttoreCarafa, conte di Ruvo dal 1509, di un pittore a cui affidare la decorazione della cappella di famiglia, coerentemente ...
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MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] , il M. ne rilevò la bottega. Il passaggio di consegne potrebbe essersi determinato nell'ambito dei cantieri della Tomba di EttoreCarafa in S. Domenico Maggiore, che la critica ritiene sia stata ultimata nel 1511 dal M., e del già citato Sepolcro ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] pp. 155 ss.).
Compositori in gran parte napoletani e "nati di nobilissimo sangue", tra i quali ricordiamo F. Filomarino, F. Carafa, Ettore Gesualdo, E. Della Marra, S. Dentice "del Cimbalo", A. Grifone "della Viola d'arco", l'organista e "peritissimo ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] dal marito di lei, Carlo Gesualdo, principe di Venosa; e Ettore, uno dei martiri del 1799. Attuale duca è Antonio, figlio del è anche Giovanni Antonio, figlio di Tommaso Caracciolo, detto Carafa. Valente giureconsulto, consigliere dei re Alfonso I e ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Carafa del duomo di Napoli. Lasciò eredi universali i fratelli Carlo, conte di Airola, ed Ettore, duomo di Napoli, Napoli 1959, pp. 85 s., 92, 94. 105; R. De Maio, Alfonso Carafa…, Città del Vaticano 1961, pp. 1-4, 18, 27-29, 45, 97, 148, 199; G ...
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CARAFA, Giovanni
Carla Russo
Nacque da Fabrizio, conte di Policastro, e da Beatrice Capece Alinutolo, dei principi di Ruoti. Prima dell'anno 1693 mentre era ancora vivo Antonio Carafa, duca di Traetto, [...] al partito filoasburgico e a convincere anche il fratello Ettore, conte di Policastro, a seguirlo, ma, forse difesa ad oltranza, come gli era stato ordinato da Vienna (T. Carafa, Memorie, pp. 690-691).
Il C., giudicato tra i principali colpevoli ...
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CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] . degli scrittori del dialetto napoletano, Napoli 1874, pp. 88 s.; G. Paladino, Il processo per la setta l'"Unità Italiana" e la reazione borbonica dopo il '48, Firenze 1928, passim; P. Litta, Le fam. celebri italiane,sub voce Carafa, tav. XXV. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] essa diviene completa con l’elevazione al papato del cardinale Carafa, Paolo IV (1554-59).
La Pace di Cateau-Cambrésis J.Joyce. Con I. Svevo (pseudonimo dello scrittore Ettore Schmitz), il romanzo perviene agli esiti più francamente antinaturalisti ...
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