Attore (Roma 1884 - ivi 1936). Insuperabile interprete della beffarda anima romanesca, della quale diede a teatro i saggi più saporiti, in un succedersi impetuoso di abili motti, battute, tu per tu col pubblico, di corrosive macchiette che a volte toccavano il carattere. Famosissimi i suoi personaggi: Gastone, eroe di quel varietà da cui P. proveniva, Er sor Capanna, Fortunello, Giggi er Bullo, Mustafà, ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] , pp. 29-51.
D’Achille, Paolo (2009), Varietà e registri dell’italiano in tre autori comici del teatro novecentesco: EttorePetrolini, Achille Campanile, Franca Valeri, in Stefanelli 2009, pp. 89-113.
De Angeli, Elena (1997), Il caso Tarantino, in ...
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RIVISTA
Alberto PIRONTI
. Spettacolo teatrale, sorto a Parigi nel secolo XVIII e largamente diffusosi in Europa e in America a partire dagl'inizî del secolo XX. Originariamente la rivista aveva carattere [...] anni immediatamente precedenti la prima Guerra mondiale, fra le compagnie che allestirono riviste va ricordata quella di EttorePetrolini. Dopo la guerra, viene introdotto nella rivista l'elemento coreografico, che però non elimina quello satirico ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] altro non era che un'antologia di suoi famosi sketch teatrali. In 47 morto che parla (1950) di Bragaglia, si era cimentato con EttorePetrolini e Molière (L'avaro); in Totò e i re di Roma (1952) di Steno e Monicelli, con due racconti di A.P. Čechov ...
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Giornalista, caricaturista, scenografo (Lucera 1898 - Cassino 1967), fratello di Ettore. Nel 1928 esordì come scenografo della compagnia di operette Riccioli-Primavera; in seguito creò scene e costumi [...] per le migliori compagnie di prosa e rivista fra il 1930 e il 1940. Illustrò Modestia a parte..., di E. Petrolini. Fu assiduo collaboratore de Il Dramma e di periodici e quotidiani (Il Travaso, Marc'Aurelio, Settebello, Cantachiaro). Nel 1934 ...
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CAPANNA, Pietro
Livio Jannattoni
Nato a Roma, in Trastevere, il 9 apr. 1865 da Luigi e da Maria Rezzonico, fu l'ultimo e più famoso dei cantastorie romani. E a Roma, in una corsia del policlinico, morì [...] con parte di quel "numero": "Er sor Capanna. Imitazione di un cantante ambulante romano. Dal vero. Musica di Petrolini; parole di Ettore; cantata da lui. L'autore assiste alla rappresentazione".
Il C. non fu una macchietta, come si potrebbe credere ...
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