CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] un convento, riuscì ad ottenere un salvacondotto dal generale Championnet, per intercessione della duchessa d'Andria, madre di EttoreCarafa. Egli non rimase tuttavia inattivo, ma assunse l'aperta difesa dei diritti feudali, sostenendo che, se questi ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] al ducato d'Andria, dopo la morte di Carlo Carafa, aveva creato infiniti problemi di eredità, ed egli vi partecipò sostenendo gli interessi di Emilia Carafa, sorella del padre di Carlo, contro EttoreCarafa, fratello del nonno, e pubblicando la sua ...
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CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] . degli scrittori del dialetto napoletano, Napoli 1874, pp. 88 s.; G. Paladino, Il processo per la setta l'"Unità Italiana" e la reazione borbonica dopo il '48, Firenze 1928, passim; P. Litta, Le fam. celebri italiane,sub voce Carafa, tav. XXV. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] essa diviene completa con l’elevazione al papato del cardinale Carafa, Paolo IV (1554-59).
La Pace di Cateau-Cambrésis J.Joyce. Con I. Svevo (pseudonimo dello scrittore Ettore Schmitz), il romanzo perviene agli esiti più francamente antinaturalisti ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] toscanizzata - e dedicò l'opera al conte di Monteleone Ettore Pignatelli, consigliere di Ferdinando il Cattolico.
La Pastorale, di cc. 198 non numerate, e, per il Proemio ad Andrea Carafa e i primi 4 capitoli dell'ultima cantica, anche nel ms. 1699 ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] Simone Porzio (1497-1554) e di Ettore Minutolo, lettori rispettivamente di metafisica e di ad Angelo Di Costanzo, Berardino Rota, Luigi Tansillo, Ferrante Caracciolo e Ferrante Carafa, come colui che «col fecondo et elevato ingegno / è già poggiato ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] agli inizi del 1671, fu dedicata proprio al cardinale Carafa, definito nell'incipit "Eroe Partenopeo, fregio, ed moralismo filosofico del L. (Ad Achille, che incrudelisce contro il cadavero d'Ettore, p. 117; Carlo V rinuncia il reame, e si ritira fra ...
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GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] solo dopo le numerose sollecitazioni del duca di Monteleone Ettore Pignatelli, viceré di Sicilia e protettore del Minturno nelle Rime e versi in lode dell'illustriss.… donna Giovanna Castriota Carafa, Vico Equense, G. Cacchi, 1585.
Non si conosce la ...
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