PAULI, Karl
Etruscologo, nato a Barth in Pomerania il 14 ottobre 1839, morto a Lugano il 7 luglio 1901. Dal 1893 al 1898 fu professore in quel liceo. Il problema etrusco, linguistico ed etnografico, [...] attrasse tutta la sua vita di studioso, e promosse anche i suoi varî lavori di storia, etnografia e dialettologia italica. Notevoli soprattutto le Etruskische Studien (1879-80), Etruskische Forschungen ...
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VERMIGLIOLI, Giovanni Battista
Pericle Ducati
Etruscologo, nato a Perugia il 25 settembre 1769, ivi morto il 3 dicembre 1848. Quando si fondò nell'università di Perugia la cattedra di archeologia, nel [...] , tenendola sino al 1846. Fu il V. di una attività varia, ma le sue indagini furono indirizzate specialmente all'etruscologia.
Al suo impulso si dovette nel 1812 il trasporto delle collezioni archeologiche perugine dal Palazzo dei priori nei locali ...
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HERBIG, Gustav
Giacomo Devoto
Linguista ed etruscologo tedesco, nato a Kaiserslautern (Palatinato bavarese) il 3 giugno 1868, morto a Monaco il 1 ottobre 1925. Fu dapprima bibliotecario a Monaco, libero [...] . Esordì con un lavoro sintattico sugli aspetti del verbo (1897); poi fu attratto dal Pauli e dal Danielsson all'etruscologia, e ne divenne, con F. Skutsch, massimo rappresentante in Germania.
Fu editore per il Corpus inscriptionum etruscarum delle ...
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Glottologo, filologo ed etruscologo, nato a Lilla nel 1879; professore di lingua e letteratura latina all'università di Parigi dal 1928 al 1942, quando passò alla cattedra di poesia latina al Collège de [...] France; dal 1934 membro dell'Académie des inscriptions et belles lettres e dal 1947 socio straniero dei Lincei; da molti anni collaboratore e direttore della Revue de Philologie.
Discepolo di A. Meillet, ...
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LATTES, Elia
AIdo Neppi Modona
Cultore della scienza dell'antichità, filologo, glottologo, etruscologo, nato a Venezia il 25 aprile 1843, morto a Milano il 1° giugno 1925. Addottoratosi nel 1863 a Torino, [...] e in genere paleografico e grammaticale, né trascurò mai ogni altro lato delle antichità etrusche. I più grandi etruscologi suoi contemporanei, anche se dissentivano dalle sue teorie, riconobbero l'importanza del contributo da lui recato alla ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] ., p. 1).
La famiglia apparteneva a un ramo collaterale dei Buonarroti, quello dei Buonarroti-Simoni, già illustrato dall'etruscologo senatore Filippo e poi ascritta, in virtù della legge 1º ott. 1750, al patriziato fiorentino (all'espletamento della ...
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NOGARA, Bernardino
Maurizio Pegrari
NOGARA, Bernardino. – Nacque a Bellano (Como) il 17 giugno 1870, dal possidente Giovanni e da Giulia Vitali, figlia di Carlotta Lorla, esponente di una famiglia da [...] ; Giovanni, rettore del seminario di Molfetta; Luigi, missionario in Cina. Degli altri fratelli, Bartolomeo, eminente archeologo ed etruscologo, fu nominato nel 1920 da Benedetto XV direttore generale dei Musei e Monumenti Vaticani e Carlo divenne ...
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Archeologia e società dell’informazione
Paola Moscati
Una denominazione controversa
L’informatica archeologica è una disciplina recente e in continua evoluzione, che promuove lo sviluppo di procedure [...] e adattandoli poi alle specifiche esigenze della propria ricerca. Il ricorso al «computo elettronico», come lo definì l’etruscologo Massimo Pallottino (1909-1995), è stato per l’archeologia più precoce rispetto ad altre discipline umanistiche e ha ...
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ROSELLINI, Ippolito
Marilina Betrò
– Primogenito di Giovambattista, commerciante originario di Pescia, e di Angiola Biagetti, nacque a Pisa il 13 agosto 1800.
Compiuti gli studi presso i padri Serviti, [...] della città, che vide la nascita di durevoli e intensi rapporti d’amicizia (con il fisico ed etruscologo Francesco Orioli, l’incisore Francesco Rosaspina, il barnabita Luigi Ungarelli), nonché di brevi relazioni sentimentali.
L’egittologia ...
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MICALI, Giuseppe
Fabio Bertini
– Nacque a Livorno il 19 marzo 1768 da Giovan Carlo e da Maria Veneranda Forti. Il grande fondaco paterno, specializzato in oggetti e copie da collezionisti, era una tappa [...] alla storia romana aperto dalle ricerche di alcuni studiosi stranieri, sorretto dalle suggestioni di G.B. Vico e alimentato dall’etruscologo scozzese Th. Dempster, il cui De Etruria regali libri septem era stato pubblicato a Firenze nel 1723-26. Si ...
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etruscologo
etruscòlogo s. m. (f. -a) [comp. di etrusco e -logo] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Chi si dedica all’etruscologia; studioso della civiltà, dell’arte e della lingua etrusca.