Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] della scultura, accanto al rilievo storico. Mentre l’arte greca usò l’erma, quella romana sviluppò il busto di tradizione etrusco-italica, e oltre al tipo dell’individuo togato usò la statua loricata e quella equestre per generali e imperatori, e ...
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Architettura e tecnica
Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate alle strutture portanti dell’edificio e disposte in modo da assicurare il deflusso delle [...] . Nei paesi del bacino del Mediterraneo la struttura del t. di tegole laterizie su armature lignee si continuò nel tempio etrusco e si perfezionò presso i Romani.
Nelle basiliche cristiane, e più tardi nelle chiese del periodo preromanico, il t. su ...
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. Con questo nome (derivato dallo spagnuolo búcaro) si indicava una specie di terra odorosa e colorata, per lo più rossastra, ma anche nera e bianca, con la quale si formavano vasi nel Portogallo, importati [...] luogo a vasi di terracotta rossa molto fine con vernice nera, di lucentezza quasi vitrea, a cui si dà comunemente il nome di etrusco-campani. (V. tavv. V e VI).
Bibl.: J. Martha, L'art étrusque, Parigi 1889, p. 462; R. Mac Iver, On the Manifacture of ...
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. È uno dei nomi con cui vengono designati, dai contadini della Toscana meridionale e del Viterbese, i tumuli funerarî etruschi. Una cuccumella è, per es., nella necropoli di S. Giuliano presso Barbarano; [...] solo quattro convergono al centro. Questo labirinto sotterraneo e la grande camera con gradinate non si trovano in nessun altro tumulo etrusco conosciuto: ciò ha fatto pensare che questo di Vulci non sia una tomba vera e propria; ma tale ipotesi è ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a (v. vol. VII, p. 1137)
J.-P. Morel
Negli ultimi anni sono stati realizzati considerevoli progressi nello studio delle ceramiche a [...] In altri termini questa ceramica è una tipica rappresentante della tendenza «toreutica» che non ha cessato di essere propria delle produzioni etrusche a v. n. come il bucchero e, più tardi, il gruppo di Malacena. Come la ceramica calena, la campana B ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica sul palcoscenico: il teatro d'eta repubblicana
Francesco Scoditti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli spettacoli teatrali [...] al suono di tibiae. Nello stesso passo lo storico afferma che, partendo in origine dall’imitazione dello spettacolo etrusco, si era giunti nel tempo a recitare eterogenee rappresentazioni teatrali ricche di musica (saturas impletis modis), con ...
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BELLEROFONTE (Βελλεροϕιῶν)
G. Cressedi
Eroe del mito greco.
Figlio di Glauco ed Eurimeda o Eurinome. Altri lo riteneva figlio del dio Posidone, allevato da Glauco. Entra in possesso del cavallo alato [...] S. Reinach, Rép. Stat., v, 537, 9; Ch. Clarac, 306, 2 k; vaso greco: Ath. Mitt., lxv, 1940, tav. 21; vasi etruschi: Studi Etruschi, xx, 1948-49, p. 246 ss.; Not. Scavi, 1937, p. 130. B. doma Pegaso: gruppo statuario: Mon., Bullett., Annal dell'Instit ...
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CIVITALBA
M. J. Strazzulla
Località delle Marche, posta su un'altura tra Sassoferrato (l'antica Sentinum) e Arcevia, non lontana dalla pianura in cui sarebbe avvenuta la celebre battaglia del 295 a. [...] iconografici e stilistici, in I Galli e l'Italia (cat.), Roma 1978, pp. 197-203; G. Bartoloni, M. Sprenger, Ν. Hirmer, Etruschi. L'arte, Milano 1981, p. 161, figg. 280-283; A. Nitsche, Zur Datierung der Originals der Pasquinogruppe, in AA, 1981, pp ...
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BANTI, Luisa
Luigi Rocchetti
Nacque a Firenze il 13 luglio 1894 da Guido (noto patologo, uno dei fondatori della moderna ematologia) e da Pia Pestellini, in una famiglia agiata e colta.
Nel corso di [...] età.
Il periodo universitario fu il più calmo della sua vita, le consentì di concentrarsi sugli interrogativi posti dal mondo etrusco, già a lungo intravisti e meditati ma non ancora messi compiutamente a fuoco, specie per quanto riguardava artisti e ...
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AGAMENNONE (᾿Αγαμέμνων)
A. de Franciscis
Eroe greco, uno degli Atrìdi. Fu il capo supremo dei Greci all'assedio di Troia.
Considerato talvolta come una divinità connessa con Zeus; a prova di una fase [...] Telefo): lo stesso si ritrova sui monumenti minori e secondo differenti versioni (vasi dipinti a figure rosse, specchio ed urna etruschi). Anche nell'episodio di Filottete ferito è talora raffigurato A. (stamnos a figure rosse). La contesa di A. con ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...