SIENA (Σαῖνα, Saena, Sena, Sena Iulia)
R. Bianchi Bandinelli
Colonia romana. L'età della sua deduzione rimane incerta, ma è probabilmente augustea, come può apparire dall'elenco di Plinio (Nat. hist., [...] . Pedroli, Origine della Colonia Romana in S., in Riv. di St. Ant., Messina 1897; R. Bianchi Bandinelli, Il I° Convegno Naz. Etrusco, Notizie e Problemi (Il problema topografico di S.), in Rass. d'Arte Sen., XIX, 1926, pp. 16-21; P. Bacci, La colonna ...
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Vedi FIESOLE dell'anno: 1960 - 1994
FIESOLE (Φαίσυλαι, Φαίσολα; Faesulae)
G. Maetzke
Città dell'Etruria settentrionale, di origine etrusca, finora ritenuta organicamente costituita al VI o, al massimo, [...] costruzioni moderne, non può essere esplorato: nell'area esplorabile (cosiddetta "zona archeologica"), sono gli avanzi di un tempio etrusco ad una sola cella (uno dei meglio conservati) con annessi edifici per il culto e la ricezione dei pellegrini ...
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Vedi MASSA MARITTIMA dell'anno: 1961 - 1973
MASSA MARITTIMA
P. Bocci
Città della Toscana, presso Grosseto. Il primo storico che ne parla è Ammiano Marcellino (xiv, ii, 27), che narra come Gallo Cesare [...] 1931 ha dimostrato che, malgrado l'esistenza di una grossa muraglia di recinzione, il complesso degli edifici è di età etrusco-romana e di carattere rurale e pertanto è caduta l'ipotesi che a Castiglione dovesse trovarsi Vetulonia.
Presso il laghetto ...
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CASTIGLIONCELLO
G. Maetzke
Antiquarium. - Istituito nel 1912 raccoglie materiali e corredi tombali provenienti in massima parte dalle necropoli scoperte (1903) nell'ampliamento della Piazza di C. e [...] e rame (specchi, strigili, colini, vasetti) e raramente in ferro. Nei più antichi si nota qualche raro vaso figurato tardo etrusco. Fra gli oggetti più interessanti sono una oinochòe a figure rosse con tre teste muliebri (tomba xi), due coppe calene ...
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(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre [...] delle Ferie Latine, regolando i rapporti fra le città federate sulla base del diritto di commercio e connubio.
Durante il dominio etrusco o la crisi seguita alla caduta della monarchia a Roma, sembra che fra i L. si costituisse una nuova lega che ...
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ventaglio Oggetto di forma e materiale vari (v. fig.), usato per farsi vento agitandolo con la mano; nella forma oggi più comune, è fatto di un certo numero di stecche (di legno, avorio, tartaruga ecc.), [...] nel 5° sec. a.C. divenendo di uso comune. Come attributo di Afrodite venne a costituire uno dei complementi del mondo muliebre etrusco e romano. Verso il 4° sec. d.C. assunse talora la forma di piccola bandiera.
Dal 13° sec. il v. divenne elemento ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] romano M. nelle regioni africane, celtiche e germaniche si assimilò a svariate divinità locali.
L’arte romana, come quella etrusca, riprende e sviluppa il tipo dell’Ermete greco. Nel periodo repubblicano la testa imberbe con petaso alato compare nel ...
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SPINA
Pericle DUCATI
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. Antica città situata nella bassura padana accanto alle sponde dell'Adriatico, la cui esistenza è attestata da varie fonti. Tra queste Dionisio di Alicarnasso (Ant. rom., I, [...] , signore di Siracusa, fece sentire il suo potere alle foci del Po. Tale elemento ellenico si dovette distendere sull'elemento etrusco e sull'antico elemento etnico veneto o umbro; poi fu l'assoggettamento di Spina ai Galli (dall'inizio del sec. III ...
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Magistrati di città sabine e latine, tra cui Roma. A Roma gli edili non sono originarî, perché non sono in un primo tempo magistrati civici, ma funzionarî plebei. Originaria è l'edilità a Tusculo, dove [...] tutt'altro genere è l'edile che è documentato accanto al dittatore in una città etrusca come Cere, perché il nome non è se non una traduzione del marunuχ etrusco: eventuali relazioni genetiche fra il marunuχ e l'edile sono possibili, ma fuori di ogni ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] ,6 kg, avente la capacità di 1100 litri. Vi erano inoltre due coppe attiche, una brocca e dei bacili di bronzo di produzione etrusca; la cassa di un carro a quattro ruote fungeva da letto funebre per una donna, di circa 30 anni, con una ricca parure ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...