PALAMEDE (Παλαμήδης, Palamedes)
C. Gonnelli
Eroe del ciclo troiano che però non è menzionato da Omero. È ricordato invece in molti altri autori dai ciclici in poi. Figlio di Nauplio e di Climene, o, [...] compare Atena con una tavoletta nella mano, di fronte ad un giovane nudo generalmente indicato come P., e quello di uno specchio etrusco in cui compaiono oltre a P. altre tre figure: una fanciulla (Chais), una donna (Purich) e un uomo (Ite).
Bibl.: E ...
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TEBE (Θήβη)
C. Saletti
Figlia di Asopos (Pind., Isthm., 8, 37 s.) e di Metope (Pind., Ol., 6, 84), moglie di Zethos (Apollod., iii, 5, 6; cfr. Paus., ix, 5, 6), è una delle eroine che la tradizione vide [...] p. 254, n. 9104, tav. 16. Tazza omerica di Halle: C. Robert, in Jahrbuch, XXIII, 1908, tav. 5, p. 190 s. Specchio etrusco: T. Panofka, in Arch. Zeit., IV, 1846, 223. Sarcofago Laterano: W. Helbig, Führer3, 2, 43, n. 1209.
Bibl.: O. Höfer, in Roscher ...
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Mansuelli, Guido Achille
Barbara Pulcini
Archeologo e storico del mondo antico, nato a Monopoli (Bari) il 15 aprile 1916. Ha ricoperto le cariche di ispettore (1949-56) e di soprintendente (1961-63) [...] storico e catalogo (1967); Urbanistica e architettura della Cisalpina romana (in collab. con E.A. Arslan e D. Scagliarini, 2 voll., 1971); L'ultima Etruria. Aspetti della romanizzazione del paese etrusco. Gli aspetti culturali e sacrali (1988). ...
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GOZZADINI, Giovanni
Pericle Ducati
Storico e archeologo, nato a Bologna il 15 ottobre 1810, morto ivi il 25 agosto 1887. Ultimo della illustre famiglia Gozzadini (v.), quale storico della sua città [...] Brizio ed altri con lui videro invece in questo, come negli altri sepolcreti consimili bolognesi, la testimonianza della popolazione pre-etrusca, italica o umbra. Il nome del G. è legato all'archeologia bolognese per molti altri rinvenimenti e per le ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] relazioni tra Foro e città, è già fatto; e poiché i riti sono simili a quelli dei Romani e derivano dagli Etruschi, la romanizzazione si esplica nell'edilizia e nei lavori pubblici solo con l'introduzione di nuovi materiali e metodi costruttivi e con ...
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. Famiglia di orafi. Pio Fortunato, nato nel 1793, morto nel 1865, con l'ausilio di Michelangelo Caetani, aveva immaginato di giovarsi degli ornamenti muliebri scoperti nelle tombe etrusche, per trarne [...] , si sparsero ampiamente in Italia e fuori. Ben presto egli iniziò una preziosissima raccolta di gioielli e di vasi, alcuni di gran pregio, etruschi e greci del sec. V e del IV a. C., che, in parte acquistata dallo stato, in parte a questo donata dal ...
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Linguista, nato a Trento il 2 aprile 1888. Compiuti gli studî universitarî a Vienna, Parigi e Firenze, ottenne nel 1924 la libera docenza a Roma e nel 1928 a Bonn. Insegnò dal 1925 al 1931 all'università [...] , Parigi 1931), sia indagando il concetto generico di mediterraneità preariana nei suoi varî aspetti: etrusco (Nomina Tusca in Dioscoride, in Studî Etruschi, VII, 1936), ligure e sicano (Contatti e conflitti di lingue nell'antico Mediterraneo, in ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] parlata in Italia, ma il toscano era anche nato da una corruzione più antica, prodottasi nel contatto tra il latino e l’etrusco.
Questa è sembrata un’anticipazione dei concetti moderni di ➔ sostrato e superstrato, ma non si deve calcare troppo sulle ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] , op. cit., fig. 9039, p. 259. p) K. Bulas, op. cit., p. 57; G. Q. Giglioli, op. cit., tav. 266-1; E. Galli, Il sarcofago etrusco di Torre S. Severo con scene del ciclo troiano, in Mon. Ant. Lincei, xxiv, 1917, p. 5, fig. 7 A, tav. 1. q) K. Bulas, op ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] di bronzo. La tarda s. di Vulci ha restituito - con le consuete statuette di bimbi con bulla, frequenti in ambiente etrusco, di neonati in fasce e figurine varie - anche modellini di edifici (portico, tempio, torre) secondo un'usanza non insolita in ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...