epigrafe
Tommaso Gnoli
La comunicazione nell'antichità
L'epigrafe è l'iscrizione, in prosa o in versi, incisa su un materiale solido: pietra, marmo o bronzo. Attualmente l'uso di epigrafi è limitato [...] altro testo. Esistono epigrafi composte in tutte le lingue del mondo antico: per esempio, oltre al greco e al latino, l'etrusco, le varie lingue egiziane, e mesopotamiche, l'ebraico, il fenicio, l'aramaico e così via; pertanto la scienza che studia ...
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ETRUSCA, Disciplina
S. Ferri
È nome usato dai testi antichi per indicare l'insieme della scienza sacra dei Tuschi-Etruschi (l'alternanza Etruscorum libri, Tuscorum litterae, disciplina etrusca, Tusci [...] ).
I libri fulgurales (lampo e tuono) sono meglio noti. Anche nell'arte sacra fulgurale è assai differente il punto di vista etrusco da quello dei Romani: i quali pensavano che ogni fulmine, derivato da urto di nubi (Jen., Nat. Quaest., ii, 32, 2 ...
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CACO (Cacus)
F. Brommer
Mitico gigante, noto quale avversario di Ercole. La sua figura è paragonabile a quella di Alcioneo (v.). In ambedue i casi il gigante cerca di rubare ad Ercole i buoi che questi [...] U. B. Walters, British Museum Catal., n. 56o; Annali, xxiii, 1851, tav. A; specchio etrusco. E. Gerhard, Etr. Spiegel, v, p. 166, 5., tav. 127; urne etrusche: G. Körte, Urne etrusche, ii, Berlino 1890, p. 254 s., tav. 119.
Bibl.: R. Peter, in Roscher ...
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In linguistica, lo strato linguistico al quale, in una determinata area, si è sovrapposta e sostituita, in seguito a conquista o a predominio politico-culturale, una lingua diversa.
Il concetto di s., [...] , dell’originale accento musicale mobile con l’accento d’intensità iniziale, e nel campo neolatino è stata attribuita al s. etrusco la spirantizzazione delle sorde intervocaliche in toscano; al s. celtico l’esito di -it- del nesso -ct- latino delle ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] Biblioteca Apostolica Vaticana. Un nuovo e più moderno allestimento presentano anche il Museo Gregoriano Egizio e il Museo Gregoriano Etrusco, che si è arricchito di altre raccolte, come le Collezioni Azzarita e Guglielmi.
Anche la Basilica di San ...
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LAVINIO
Maria Fenelli
(XX, p. 645; App. IV, II, p. 311)
La prosecuzione di ricerche topografiche e scavi sistematici effettuati nell'area urbana e nell'immediato suburbio ha fornito nuovi elementi per [...] 57 (1979) [1980], pp. 49-68; F. Castagnoli, Santuari e culti nel Lazio arcaico, in Quaderni del Centro di Studio per l'archeologia etrusco-italica, 4. Archeologia Laziale, 3 (1980), pp. 165-67; G. D'Anna, Il ruolo di Lavinium e di Alba nella leggenda ...
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- È la quarta lettera dell'alfabeto romano, donde proviene il suo nome (di in italiano, de in quasi tutte le altre lingue europee; in latino esso sonava de) e la sua forma in tutte le scritture derivate [...] cui non si ha ancora, come nella Δ più recente, la perfetta simmetria del segno alfabetico, si riattaccano i caratteri etrusco, italici e latino. Nelle scritture semitiche il carattere si è aperto verso sinistra, risultandone così una figura di due ...
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. Il nome di Campani ha nell'antichità due significati: secodo l'uno, ristretto, indica gli appartenenti alla confederazione di Capua, secondo l'altro, più lato, designa gli abitanti della Campania. Nel [...] non sorsero mai a grande importanza) per poi estendersi con la fondazione di Dicearchea (Pozzuoli) e Napoli; il dominio etrusco, che si suole collocare verso il principio del secolo VI, data della fondazione di Capua; l'invasione dei Sanniti. Questa ...
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Vedi ANTEFISSA dell'anno: 1958 - 1994
ANTEFISSA
A. Andrén
Il latino antefixum (plur. antefixa), derivato da ante (avanti) e figere (affiggere) indica, secondo Festo (p. 8), quae ex opere figulino tectis [...] stesso della dea, ornato con corna ed orecchie caprine e con una larga cresta trasversale. Un altro gruppo numeroso di a. etrusco-italiche del periodo arcaico più tardo, comprende a. costituite da intere figure o gruppi di figure, eseguite non più a ...
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SELVASECCA
A. Andrén
Nome di un poggio declive situato a 6 km circa a SO di Blera (Lazio), la sommità del quale, segnalata dal rudere 2 di una cisterna a vòlta costruita in opus caementicium, è stata [...] come dimostra la diversità dei frammenti ritrovati, fino al sec. I a. C. Alcuni frammenti di tegole, uno con la lettera etrusca ???SIM-73???, altri con le lettere latine C•L•, entrambe ottenute con la pressione di un dito nell'argilla umida, ci dànno ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...