DIESPATER, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo falisco il cui nome è stato derivato dall'iscrizione (insolitamente posta su una stretta striscia sopra la pittura) dello stàmnos 1599 del Museo di Villa Giulia [...] e comunemente in opere di bronzo in Italia: essi sono così simili a quelli del Pittore di Villa Giulia 1755, etrusco, che possono essere dello stesso ceramista. Del medesimo pittore è il cratere a calice di Berlino con una insolita versione del ...
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Quinto re di Roma (dal 616 al 578 a. C.). Succeduto al re Anco, ebbe un ruolo importante nelle lotte contro Latini, Etruschi e Sabini; attuò riforme e realizzò interventi urbanistici all'interno della [...] Tarquini con quello della città, ammesso da altri, alcuni dei quali considerano il loro regno come un periodo di dominazione etrusca in Roma. A causa della somiglianza di molti particolari, si è anche ritenuto che i due Tarquini siano lo sdoppiamento ...
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. I dadi (κύβοι, tesserae) erano nell'antichità piccoli cubi non diversi da quelli usati ancor oggi, per lo più d'osso o d'avorio; ma non mancano esemplari di piombo, bronzo, ambra, cristallo e terracotta. [...] Il giuoco nella Grecia appare in uso fino dai tempi omerici, ed è rappresentato in un' anfora di Exechia del Museo Vat. Etrusco, dove si vedono Achille e Aiace che contano i numeri d'un getto di dadi; più tardi Polignoto nella Lesche di Delfi dipinse ...
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. Vaso cinerario, proprio dell'etrusca Chiusi, con il corpo panciuto e il collo o il coperchio foggiato a testa umana. Questa ricordava ai vivi la fisionomia dei loro cari defunti che vivevano una seconda [...] , è un canopo di terracotta proveniente da Chiusi e ora al Museo civico di Bologna.
Bibl.: A. L. Milani, Monumenti etruschi iconici d'uso cinerario, in Museo italiano di antichità classica, I (1885); Randall Mac Iver, Villanovians and early Etruscans ...
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TARCONTE (Τάρχων, Tarchon)
Luisa Banti
Eroe eponimo della città di Tarquinî. Nella leggenda etrusca era guerriero, ordinatore di stati e sacerdote, figlio del re dei Misî, Telefo, e fratello di Tirreno, [...] italica, che lo mise in rapporto con l'eroe Caco e, forse, nella latina, che ne fa nell'Eneide di Virgilio un re etrusco alleato di Enea. La leggenda è una prova dell'importanza raggiunta dalla città di Tarquinî in Etruria e fra i popoli italici. T ...
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SAVIGNONI, Luigi
Paolino Mingazzini
Archeologo, nato a Montefiascone il 20 agosto 1864, morto a Firenze il 14 marzo 1918. Fu per sei anni ispettore alle antichità; dal 1901 professore di archeologia [...] e battezzate quindi per pelasgiche. Si occupò molto di arte greca e romana, ma soprattutto di alcuni speciali gruppi di oggetti usciti dal suolo etrusco, nei quali volle riconoscere - forse a torto - un prodotto dell'arte ellenica, anziché dell'arte ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] si presenti di esse un quadro quanto mai articolato in cui va prendendo corpo, in relazione con lo slancio coloniale etrusco verso la Campania, l'importanza di Roma.
Bibl.: O. Montelius, La civilisation primitive en Italie, Stoccolma 1895-1910, II, p ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Liguri
Adriano Maggiani
I liguri
Esiodo (ap. Strab., VII, 3, 40) menziona i Liguri insieme con Etiopi e Sciti, a indicare i confini dell’Oikoumene. Nello spirito delle [...] la guida di Siculo in Sicilia. Ma per la generalità degli autori di età classica essi sono insediati tra i Celti e gli Etruschi. Il Periplo di Scilace, intorno alla metà del IV sec. a.C., precisa che il tratto di costa sotto il loro controllo si ...
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BONI, Onofrio
Mara Bonfioli
Nato a Cortona il 7 nov. 1739 da Girolamo, erudito e letterato che nel 1741 fu segretario dell'Accademia Etrusca, fu avviato agli studi di legge nella città natale e all'università [...] Biblioteca. Comunale di Cortona (cfr. G. Campori, Lettere artistiche inedite, Modena 1868, pp. 218-220;G. Mancini, cit.). L'Accademia Etrusca di Cortona possiede il rame di un'incisione in folio (cod. Cort. 650)di questo altare; nel cod. Cort. 589 si ...
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Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (v. vol. V, p. 537)
V. Sampaolo
I nuovi scavi effettuati nel centro urbano e nella sua immediata periferia consentono di tracciare, per grandi linee, un quadro della [...] semplice ricavate in uno strato di sabbia e ceneri vulcaniche, con corredi comprendenti ceramica di impasto, buccheri, ceramica etrusco-corinzia, scarsa ceramica d'importazione, ornamenti personali in ferro e bronzo); molto meno numerosi sono i dati ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...